Il futuro della Ferrari in Formula 1 è in crisi: Fred Vasseur è in pericolo?
In un drammatico colpo di scena nella saga in corso delle ambizioni della Ferrari in Formula 1, Antonello Coletta, stimato capo della divisione endurance della Ferrari, è intervenuto per mettere a tacere le voci diffuse riguardo alla sua potenziale ascesa al ruolo di team principal di F1—una posizione attualmente occupata da Fred Vasseur. Questa rivelazione arriva dopo una stagione turbolenta che ha visto svanire le aspirazioni al campionato della Ferrari, lasciando fan e analisti a interrogarsi sulla stabilità della leggendaria Scuderia.
Con la chiusura della stagione 2025, la Ferrari si è trovata a languire al quarto posto nel Campionato Costruttori, un risultato deludente per una squadra che era entrata nell’anno con obiettivi ambiziosi, soprattutto dopo una dura battaglia con la McLaren l’anno precedente. Le tensioni sono aumentate ulteriormente con l’ingresso di Lewis Hamilton—sette volte campione del mondo—che ha aggiunto pressione a un ambiente già ad alta intensità. Ma quando la bandiera a scacchi è stata sventolata, i risultati sono stati deludenti e sono iniziati i rimpalli di responsabilità.
Con lo spettro della scarsa performance che incombeva, sono emerse voci sul futuro di Vasseur alla guida. È stato in quel momento che il nome di Coletta è emerso come potenziale successore, accendendo un fuoco di voci che non si sarebbe placato. Tuttavia, Coletta, noto per il suo eccezionale curriculum—compresi successi consecutivi alle prestigiose 24 Ore di Le Mans e un titolo nel Campionato del Mondo Endurance—ha categoricamente respinto queste idee durante un’intervista con Sky Sports Italia.
“Ognuno di noi ha i propri percorsi e i propri ruoli. Certo, circolano voci, ma è normale,” ha dichiarato Coletta con enfasi. “Lavoriamo tutti nella stessa azienda, quindi non vedo nulla di strano in questi legami che emergono di tanto in tanto, specialmente durante periodi difficili quando le persone cercano sempre soluzioni alternative.” Le sue parole sono un chiaro messaggio per coloro che speculano su conflitti interni o cambiamenti di leadership in Ferrari.
Nonostante le sfide affrontate da Vasseur, che è stato sotto intensa osservazione durante l’estate a causa di una serie di risultati deludenti, Ferrari ha scelto di sostenerlo. La decisione di estendere il contratto di Vasseur ha suscitato reazioni contrastanti, ma Coletta ha pubblicamente sostenuto questa scelta cruciale. “Credo che questa sia una fase molto importante, un periodo di cambiamento in Formula 1 con i nuovi regolamenti,” ha osservato, sottolineando la necessità di continuità mentre il team si prepara a significativi cambiamenti nello sport.
La fiducia di Coletta in Vasseur è inconfondibile, poiché sottolinea l’importanza di un team di gestione stabile durante questo periodo di transizione. “Stiamo aspettando di vedere la nuova auto e dobbiamo fidarci delle persone che sono già in carica,” ha affermato, respingendo qualsiasi nozione di discordia tra lui e Vasseur. “Lavoriamo tutti in perfetta armonia. Ho un ottimo rapporto con Fred, così come lui con me—eravamo a pranzo insieme l’altro giorno e parliamo apertamente.”
Mentre la polvere si posa su una stagione deludente, le rassicurazioni di Coletta offrono un barlume di speranza per i fedeli di Ferrari, ma la pressione rimane alta. Con la minaccia imminente di nuove regolamentazioni e gli sguardi sempre attenti della comunità motorsport, le poste in gioco non potrebbero essere più alte. “Non credo ci sia nulla di concreto all’orizzonte in termini di cambiamento, né per me né per lui. Rimaniamo concentrati sul nostro lavoro e sul raggiungimento dei nostri obiettivi, perché è ciò che conta di più,” ha concluso Coletta, lasciando i fan e i commentatori a riflettere sul futuro delle ambizioni di Ferrari in F1.
Guardando avanti, la domanda rimane: Ferrari risorgerà dalle ceneri o continuerà a essere intrappolata nella rete di speculazioni e delusioni? Solo il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: il viaggio di Ferrari è tutt’altro che finito, e il mondo osserverà da vicino.









