Max Verstappen ha cementato la sua eredità come uno dei più grandi della Formula 1, conquistando il suo quarto campionato mondiale consecutivo al Gran Premio di Las Vegas. Nonostante una stagione segnata da avversità, Verstappen ha superato le sfide di McLaren e Ferrari per assicurarsi la corona con due gare di anticipo, spingendo l’advisor della Red Bull, Helmut Marko, a lodare le straordinarie capacità di guida del 27enne.
“Una Stagione di Picchi e Valli”
La campagna del 2024 è iniziata con Verstappen che dominava il campo, vincendo sette delle prime 10 gare. Ma un calo a metà stagione ha visto la RB20 della Red Bull in difficoltà, afflitta da sottosterzo e superata da squadre rivali come McLaren e Ferrari. Il punto di svolta è arrivato al GP d’Italia, dove la Red Bull, un tempo dominante, ha faticato a mantenere il proprio vantaggio competitivo.
“È stato allora che le campane d’allerta hanno suonato davvero,” ha ammesso Marko. “Sapevamo che doveva cambiare molto.”
Nonostante queste sfide, Verstappen è emerso, offrendo prestazioni costanti che lo hanno mantenuto davanti a Lando Norris della McLaren. Un momento decisivo è arrivato in Brasile, dove è partito dal 17° posto in griglia per conquistare la vittoria in condizioni di pioggia insidiose, dimostrando che il suo genio poteva brillare nonostante le carenze della macchina.
“Un Campionato del Pilota, Non di una Squadra”
Marko è stato inequivocabile nell’attribuire il successo di Verstappen al pilota stesso piuttosto che alla potenza ingegneristica della Red Bull.
“Dico sempre che un pilota fa la differenza. Questo titolo è chiaramente più merito del pilota che della squadra. Ha davvero vinto molte gare da solo,” ha dichiarato Marko.
I commenti dell’austriaco sono in netto contrasto con le voci secondo cui i titoli precedenti di Verstappen fossero semplicemente il prodotto del genio tecnico di Adrian Newey. La stagione 2024 ha messo a tacere quei dubbi, poiché Verstappen ha estratto il massimo rendimento da un’auto che, a volte, era la quarta più veloce in griglia.
“Calma nel Caos”
La resilienza mentale e la capacità di corsa di Verstappen hanno impressionato Marko, soprattutto in una stagione in cui le controversie e le difficoltà tecniche hanno messo alla prova il carattere della Red Bull.
“Questa stagione, il campanello d’allarme potrebbe essere arrivato troppo tardi,” ha riconosciuto Marko. “È riuscito a mascherare la debolezza dell’auto grazie al suo incredibile talento. È rimasto calmo e ha sempre ottenuto il massimo. Ha usato il cervello quando ne aveva bisogno.”
La capacità del pilota olandese di affrontare le avversità ha elevato il suo status tra i grandi di sempre dello sport. Il suo trionfo lo colloca accanto a leggende come Sebastian Vettel e Alain Prost, ognuno con quattro campionati al proprio attivo.
“2024: Una Stagione per i Libri di Storia”
Con Verstappen in testa al Campionato Piloti con 63 punti di vantaggio e la Red Bull matematicamente fuori dalla lotta per i Costruttori, l’attenzione si sposta sulla celebrazione del genio individuale di Verstappen. Questo titolo, insiste Marko, è una testimonianza dell’abilità e della determinazione senza pari di Verstappen.
“Sono più orgoglioso di questo titolo, dopo tutto ciò che è successo quest’anno? Sì, decisamente,” ha concluso Marko. “È stato un anno molto difficile, con molte situazioni difficili diverse, ma siamo rimasti uniti.”
“Eredità Sigillata”
Con il circo della F1 che si prepara per i suoi ultimi due round, il campionato 2024 di Verstappen rappresenta un momento decisivo nella sua carriera. Più di un semplice riconoscimento, è una testimonianza della sua capacità di adattarsi, perseverare e brillare—anche quando le probabilità erano contro di lui.