I tempi recenti non sono stati positivi per Tesla, che ha visto le vendite dei suoi modelli 100% elettrici crollare a livello globale. Come se non bastasse, la reazione contro il supporto di Elon Musk per forze politiche di estrema destra in Europa e per il presidente statunitense Donald Trump non ha aiutato a migliorare l’immagine del marchio americano.
È ora emerso che la presidente di Tesla, Robyn Denholm, ha venduto azioni per 198 milioni di dollari (177 milioni di euro) del produttore di auto 100% elettriche negli ultimi sei mesi.
La notizia è stata riportata da “The New York Times“, che sottolinea come le vendite di azioni siano avvenute in un momento in cui il CEO di Tesla, Elon Musk, ha chiesto ai dipendenti di non vendere le azioni della propria azienda.
La stessa fonte ha inoltre notato che da quando Denholm è stata nominata presidente del consiglio di amministrazione di Tesla alla fine del 2018, ha venduto azioni per 530 milioni di dollari (474 milioni di euro). In totale, Denholm ha venduto oltre 1,4 milioni di azioni e attualmente detiene 85.000 azioni e opzioni per altre 49.000, ha riportato la fonte.
Il “New York Times” ha anche aggiunto che la vendita immediata di azioni potrebbe essere interpretata come una mancanza di fiducia nelle prospettive future del marchio americano.
Vale la pena notare che le vendite di Tesla sono diminuite più del previsto nel primo trimestre del 2025, con 336.681 veicoli consegnati, che rappresenta una diminuzione del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024, secondo i numeri pubblicati all’inizio di aprile.