Il Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem Riceve un Importante Sostegno da Zak Brown della McLaren in Mezzo a un’Elezione Controversiale
In un’impressionante dimostrazione di supporto, il capo della McLaren F1 Zak Brown ha espresso il suo sostegno a Mohammed Ben Sulayem, il recentemente rieletto presidente della FIA. Questo endorsement arriva dopo una stagione straordinaria per la McLaren, che ha conquistato un doppio campionato per la prima volta dal 1998, segnando una formidabile ripresa nel panorama competitivo della Formula 1.
Il contesto di questo endorsement è il recentemente ratificato Concorde Agreement, un documento fondamentale che regolerà la Formula 1 per i prossimi cinque anni. Questo accordo, frutto di negoziazioni tra la FIA, le squadre di F1 e la Formula One Management (FOM), è cruciale poiché delinea il funzionamento dello sport, inclusa la distribuzione delle entrate commerciali e dei premi tra le squadre. È una pietra miliare del quadro operativo dello sport, e Ben Sulayem ha svolto un ruolo cruciale nel suo completamento.
Nonostante gli sviluppi positivi, il processo elettorale della FIA è stato messo sotto accusa. Laura Villars, che cercava di sfidare Ben Sulayem per la presidenza, ha sollevato allarmi sulla correttezza dell’elezione, sostenendo che fosse truccata a favore dell’incumbent. La situazione è stata aggravata quando ai candidati è stato richiesto di selezionare un candidato alla vicepresidenza da ciascuna regione globale, portando a una mancanza di opzioni competitive. Villars, insieme a Tim Mayer e Virginie Philipott, si è trovata nell’impossibilità di presentare una sfida credibile a causa di queste restrizioni.
In un momento decisivo, Brown ha elogiato la leadership di Ben Sulayem, evidenziando il Concorde Agreement come il suo “migliore risultato fino ad oggi.” In un video sincero pubblicato sull’Instagram ufficiale della FIA, Brown ha lodato la capacità del presidente di finalizzare questo accordo cruciale “silenziosamente, lontano dai media, e in modo equo e bilanciato.” Ha espresso ottimismo riguardo al futuro dello sport, affermando: “Lo sport non è mai stato così in salute, con un vero focus su ciò che è giusto per lo sport, guidato dal presidente e da Stefano [Domenicali] che lavorano a stretto contatto.”
Quindi, cos’è esattamente il Concorde Agreement? Istituito nel 1981, questo documento fondamentale ha subito diverse revisioni, con l’ultima che garantisce che le normative e le strutture finanziarie dello sport siano allineate per gli anni a venire. Rimane un segreto ben custodito, con la maggior parte del suo contenuto mantenuto riservato, un punto che Brown ha sottolineato come un testamento all’integrità delle negoziazioni.
Con la Formula 1 pronta per un nuovo capitolo sotto questa governance rinnovata, gli occhi del mondo rimangono fissi sulla traiettoria dello sport, con Ben Sulayem al timone e il supporto di figure influenti come Zak Brown. Ciò che ci attende potrebbe ridefinire il panorama delle corse e determinare il successo delle squadre mentre navigano nelle normative in evoluzione che si svilupperanno nel 2026 e oltre.









