Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha espresso preoccupazioni riguardo alla crescente pressione per espandere il calendario di Formula 1 a 25 gare, sottolineando l’importanza di considerare il benessere dei piloti e il carico logistico sulle squadre. Mentre la Formula 1 si prepara per la sua stagione più lunga di sempre nel 2024, con 24 gare, Sulayem sta esortando alla cautela mentre le discussioni su un ulteriore ampliamento prendono piede.
Sebbene l’attuale Concorde Agreement consenta un massimo di 25 gare a stagione, la FIA e la F1 stanno valutando attentamente i pro e i contro dell’aumento del numero di eventi. L’interesse di paesi come l’Argentina, ansiosi di ospitare un Gran Premio, aggiunge alla domanda di più slot nel calendario. Tuttavia, il CEO della F1 Stefano Domenicali ha espresso una preferenza per limitare il programma a 24 gare, ritenendo che questo numero fornisca il giusto equilibrio per la stabilità dello sport.
Sulayem ha evidenziato le significative sfide logistiche coinvolte nella gestione di un calendario di gare più ampio, spiegando che aggiungere anche solo una gara supplementare richiederebbe più risorse, inclusa la possibilità di avere due squadre separate per gestire il carico di lavoro.
“Si supera una barriera in cui hai bisogno di due squadre, non possiamo averne di più,” ha spiegato Sulayem, sottolineando le difficoltà pratiche di aumentare il numero di gare oltre l’attuale programma.
Una delle principali preoccupazioni di Sulayem è il carico fisico e mentale che il calendario ampliato impone ai piloti. Con le gare programmate in modo serrato durante la stagione, i piloti sono spinti al limite, affrontando richieste fisiche e mentali estreme. Sulayem ha sottolineato l’importanza di consultare direttamente i piloti per capire come si sentono riguardo all’aumento del numero di gare.
“I piloti possono farcela? Voglio solo sapere. Siamo sensati e logici al riguardo. I piloti possono affrontarlo fisicamente e mentalmente?” ha detto Sulayem, aggiungendo che l’impatto sulle squadre dovrebbe essere considerato con attenzione.
Nonostante le sfide logistiche e fisiche, Sulayem ha riconosciuto il fascino di una potenziale 25esima gara, in particolare in un paese come l’Argentina, che vanta una base di fan appassionati di motorsport e una ricca storia nello sport. Tuttavia, ha sottolineato che il benessere dei piloti e delle squadre deve venire prima di tutto.
“Non fermerò loro dal raggiungere 25, perché è un loro diritto, ok? Alla fine, dipende da loro,” ha detto Sulayem, riferendosi ai decisori della F1. “Ma sono loro a non voler aggiungere [altre gare al momento]. Perché sanno che diventa [una questione] di fatica poi.”
Sia la FIA che la F1 sono concentrate nel mantenere gli alti standard dello sport e nel garantire che la qualità sia prioritaria rispetto alla quantità. Sulayem ha sottolineato che qualsiasi espansione non dovrebbe avvenire a scapito della salute dei piloti o delle prestazioni delle squadre, poiché il successo a lungo termine della Formula 1 dipende dal mantenere gli atleti e le squadre in condizioni ottimali.
Con la Formula 1 che guarda avanti verso la sua stagione più lunga di sempre, il dibattito su se spingere ulteriormente i limiti continua. Per ora, l’attenzione rimane sul garantire che i piloti e le squadre possano gestire le richieste del programma di 24 gare, salvaguardando nel contempo l’integrità e la qualità dello sport.