FIA Prende una Posizione Contro gli Abusi Online Rivolti ai Piloti di F1
In una mossa audace contro l’aumento degli abusi online rivolti ai piloti di Formula 1, la FIA ha deciso di affrontare il problema di petto. L’organo di governo della F1 ha recentemente emesso una potente dichiarazione denunciando i disturbanti attacchi online diretti a piloti come Jack Doohan e Yuki Tsunoda.
Gli incidenti di abuso sono emersi durante il weekend del Gran Premio di Imola, con una piccola fazione di fan di Franco Colapinto che ha messo in atto comportamenti vile sulle piattaforme di social media. Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, non ha usato mezzi termini nel condannare le azioni abusive e nel mettere in evidenza la campagna della FIA Unita Contro gli Abusi Online.
La rapida risposta della FIA segue una tendenza preoccupante di giornalisti che sono anch’essi diventati vittime di molestie online. Figure prominenti come Lee McKenzie e Rachel Brookes hanno subito commenti dannosi, sottolineando l’urgenza di affrontare gli abusi online nel mondo della F1.
In occasione della Giornata Internazionale di Contrasto all’Incitamento all’Odio, la FIA ha ribadito il suo impegno a proteggere tutti gli individui coinvolti nello sport, inclusi atleti, ufficiali, giornalisti e fan. Il post su Instagram dell’organizzazione ha enfatizzato l’importanza di iniziative come la campagna Unita Contro gli Abusi Online, che mira a combattere l’incitamento all’odio attraverso la ricerca, programmi educativi e sforzi di advocacy.
Sia Tsunoda che Doohan hanno parlato apertamente degli abusi subiti, con Tsunoda che ha dovuto affrontare commenti di matrice razziale dopo un incidente in pista con Colapinto. Nel frattempo, Doohan ha ricevuto minacce contro la sua famiglia, incluso un’immagine falsa che circolava sui social media. La decisa posizione della FIA contro tali comportamenti invia un chiaro messaggio che gli abusi online non saranno tollerati.
Mentre il mondo dei social media continua a presentare sfide per le personalità della F1, la FIA sta chiedendo alle piattaforme di social media di adottare misure più proattive per tutelare gli individui all’interno dello sport. Amplificando la consapevolezza e sostenendo il cambiamento, la FIA sta guidando la carica per creare un ambiente online più sicuro per tutti gli stakeholder della Formula 1.