Che si tratti del fatto che il mercato europeo sembra sempre più restrittivo e quindi meno attraente e redditizio, o perché i dazi doganali e altre misure analoghe dell’attuale amministrazione statunitense stanno iniziando a farsi sentire, o a causa di un desiderio o bisogno intrinseco di crescere nel secondo mercato automobilistico più grande del mondo, la verità è che Stellantis farà il suo più grande investimento mai realizzato negli Stati Uniti. Saranno non meno di 13 miliardi di dollari (circa 11,12 miliardi di euro) distribuiti su quattro anni, beneficiando tutti i suoi stabilimenti situati nel territorio statunitense, con l’obiettivo di aumentare la produzione locale del 50% durante questo periodo, lanciando cinque nuovi modelli destinati a segmenti chiave, effettuando 19 aggiornamenti di prodotto, producendo un nuovo motore a quattro cilindri e creando 5.000 nuovi posti di lavoro – e infine facendo crescere il proprio business nel paese.
In dettaglio, 600 milioni di dollari saranno investiti per riaprire lo stabilimento di Belvidere nello stato dell’Illinois per aumentare la produzione, a partire dal 2027, dei modelli Cherokee e Compass destinati al mercato statunitense, una misura che consentirà la creazione di circa 300 nuovi posti di lavoro. In Ohio, 400 milioni saranno spesi affinché lo stabilimento di Toledo produca, accanto a Jeep Wrangler e Gladiator, un nuovo pickup di medie dimensioni, inizialmente destinato a Belvidere, con il lancio programmato per il 2028.
A Warren, Michigan, dove attualmente vengono prodotti il Jeep Wagoneer e il Grand Wagoneer, è prevista l’inizio della produzione di un nuovo SUV con motore a combustione e propulsore elettrico con estensore di autonomia nel 2028, il quale richiederà un investimento di 100 milioni di dollari ma creerà 900 nuovi posti di lavoro. Sempre in Michigan, lo stabilimento Jefferson riceverà un investimento di 100 milioni di dollari per produrre, a partire dal 2029, la prossima generazione del Dodge Durango.
Infine, presso lo stabilimento di Kokomo in Indiana, verranno spesi più di 100 milioni di dollari e saranno creati 100 nuovi posti di lavoro per la produzione del GMET4 Evo, un motore a quattro cilindri completamente nuovo, considerato strategico per le aspirazioni commerciali di Stellantis in Nord America, a partire dal 2026.
Vale la pena notare che, attualmente, Stellantis ha 34 stabilimenti negli Stati Uniti, distribuiti in 14 stati, e suddivisi tra fabbriche, centri di distribuzione di ricambi e centri di ricerca e sviluppo – le cui operazioni supportano più di 48.000 dipendenti, 2.600 concessionari e quasi 2.300 fornitori.