F1 Driver Vows to Endure Unfair Treatment Amid FIA Controversy
In una mossa audace per sfidare i regolamenti della FIA, il pilota della Haas Oliver Bearman è determinato a superare quella che considera una situazione ingiusta riguardo ai nuovi giubbotti di raffreddamento per i piloti. La FIA ha introdotto un sistema di raffreddamento in cui l’acqua fredda scorre attorno ai toraci dei piloti per migliorare il comfort, specialmente in luoghi torrido come il Qatar.
Uno dei principali problemi evidenziati da Bearman è la disparità nei regolamenti sul peso riguardanti il sistema di raffreddamento. Mentre i piloti possono utilizzare il sistema una volta che le temperature raggiungono i 31 gradi Celsius e viene dichiarato un rischio di calore, coloro che scelgono di usarlo senza una dichiarazione ufficiale affrontano penalità sotto forma di peso extra aggiunto alle loro auto, che Bearman considera “ingiusto.”
Nonostante le sfide poste dai regolamenti attuali, Bearman rimane risoluto, esprimendo la sua volontà di sopportare la situazione fino a quando la FIA non affronterà la questione. Ha sottolineato che le prestazioni avranno sempre la precedenza sul comfort per i piloti e le squadre nel mondo ad alto rischio della Formula 1.
L’impegno di Bearman per il cambiamento è alimentato dai significativi vantaggi che il sistema di raffreddamento offre, specialmente nelle gare caratterizzate da intenso calore e umidità come Jeddah. I giubbotti di raffreddamento, se autorizzati ad essere utilizzati liberamente, potrebbero essere un “cambiamento di gioco” per i piloti, offrendo sollievo dalle condizioni estenuanti che affrontano durante le gare.
Le restrizioni di peso imposte dalla FIA sono diventate un punto di contesa tra piloti e squadre che cercano di massimizzare le prestazioni delle loro auto. La richiesta di Bearman per un approccio più equo all’uso del sistema di raffreddamento riflette un desiderio più ampio di giustizia e pari opportunità nel circuito di F1.
Mentre il dibattito sui regolamenti della FIA si intensifica, piloti come Bearman si stanno alzando contro quello che percepiscono come un trattamento ingiusto, determinati a vedere un cambiamento positivo che avvantaggerà tutti i concorrenti nel mondo della Formula 1.