Charles Leclerc entra nella stagione di Formula 1 del 2025 con un’opportunità unica e una sfida altrettanto impegnativa. L’arrivo del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton in Ferrari ha dominato i titoli, ma sotto il clamore, Leclerc si prepara silenziosamente per quella che potrebbe essere la stagione più cruciale della sua carriera. Dopo anni di potenziale non realizzato, le stelle sembrano essersi allineate per il 27enne monegasco per finalmente rivendicare il suo posto come prossimo campione del mondo di Formula 1.
L’ombra di Hamilton incombe
La firma di Hamilton da parte della Ferrari è una delle mosse più significative nella storia moderna della F1, portando una ricchezza di esperienza e potere di star a Maranello. Ma per Leclerc, la presenza di Hamilton non è solo una complicazione: è un’opportunità per consolidare il suo lascito.
Nonostante le difficoltà di Hamilton nel 2024, dove è stato superato da George Russell alla Mercedes, il 40enne rimane uno dei concorrenti più formidabili in griglia. La sua padronanza nella gestione degli pneumatici, nella strategia di gara e nell’adattabilità sono parametri che Leclerc dovrà eguagliare—e superare—per affermarsi come leader della Ferrari.
“La Ferrari è la mia squadra,” ha spesso insinuato Leclerc, e ora deve dimostrarlo battendo uno dei più grandi piloti della storia su macchine equivalenti.
La stagione 2024 di Leclerc: Un assaggio di grandezza
La campagna di Leclerc nel 2024 ha messo in mostra sia la sua crescita che gli ostacoli che ha affrontato. Mentre l’aggiornamento del pavimento di giugno della Ferrari ha deragliato i loro progressi, Leclerc è comunque emerso come il miglior performer della squadra, superando il compagno di squadra Carlos Sainz e offrendo momenti di brillantezza.
Tra i suoi punti salienti ci sono state due vittorie straordinarie: una vittoria trionfale nelle strade di casa a Monaco e una masterclass nella gestione degli pneumatici a Monza. La sua gara ad Austin ha ulteriormente dimostrato la sua evoluzione, combinando velocità e precisione per dominare su uno dei circuiti più impegnativi della F1.
Tuttavia, la stagione ha anche rivelato vulnerabilità persistenti. Le difficoltà di Leclerc in condizioni di bassa aderenza, come a Monza e Città del Messico, e la sua occasionale tendenza a spingere troppo in qualifica rimangono aree di miglioramento.
“Non è uno dei miei punti di forza, qualificarsi su circuiti con molto poco grip,” ha ammesso Leclerc. “Tendo a spingere troppo e questo non funziona su quei circuiti. Devo affinare il mio approccio.”
Un pilota sull’orlo della grandezza
Pochi mettono in dubbio la velocità pura di Leclerc. La sua capacità di offrire giri di qualifica al limite—esemplificata dalla sua pole position a Singapore nel 2019—gli ha guadagnato una reputazione come uno dei piloti più veloci della F1 moderna. Il suo stile di guida proattivo, che induce la rotazione in curva con sovrapposizione acceleratore-freno, si abbina bene con la generazione attuale di auto a effetto suolo.
Tuttavia, i suoi critici spesso sottolineano il suo tasso di conversione: 26 pole position ma solo otto vittorie. Sebbene questo squilibrio rifletta in parte gli errori strategici della Ferrari, evidenzia anche i margini sottili che lo hanno tenuto lontano dalla lotta costante per il titolo.
Lo stesso Leclerc riconosce i suoi errori passati, in particolare il suo famoso incidente mentre era in testa al Gran Premio di Francia 2022. Ma nel 2024, ha dimostrato maturità, evitando gli errori costosi che avevano precedentemente macchiato le sue campagne.
“Ripensando a quest’anno, non ci sono state davvero opportunità mancate,” ha detto Leclerc alla fine del 2024. “Ecco perché sono soddisfatto della stagione.”
L’effetto Hamilton: Sfida o catalizzatore?
L’arrivo di Hamilton in Ferrari rappresenta una spada a doppio taglio per Leclerc. Da un lato, l’esperienza del sette volte campione potrebbe spingere la Ferrari a nuove vette e offrire lezioni preziose per Leclerc. Dall’altro, mette una pressione enorme sul giovane pilota per superare una leggenda vivente.
David Coulthard ha recentemente descritto la F1 come un “concorso basato sui dati,” dove i numeri raccontano spesso la storia. In questo contesto, la capacità di Leclerc di qualificarsi e superare Hamilton sarà scrutinata. Ma se Leclerc potrà tenere il passo—o addirittura superare Hamilton—sarebbe una dichiarazione potente sulla sua prontezza a guidare la Ferrari verso una nuova era.
2025: L’anno del destino?
Le competenze in evoluzione di Leclerc, unite ai recenti progressi della Ferrari in strategia e sviluppo, suggeriscono che il 2025 potrebbe essere l’anno della sua svolta. Con Hamilton in garage e un’auto competitiva sotto di lui, Leclerc ha tutti gli strumenti per affrontare una seria sfida al campionato.
Ma le poste in gioco non potrebbero essere più alte. Hamilton, anche a 40 anni, è tutt’altro che una forza esaurita, e il ritorno di Red Bull, Mercedes e McLaren significa che la battaglia al vertice sarà più accesa che mai.
“Mi piacciono sempre i duelli ruota a ruota,” ha detto Leclerc. “Quando c’è molto in gioco, è ciò che mi piace di più.”
Per la Ferrari, la combinazione dell’esperienza di Hamilton e del talento grezzo di Leclerc potrebbe essere la chiave per porre fine alla loro siccità di campionati, che dura dal 2008. Per Leclerc, è un’opportunità per realizzare il suo destino e finalmente spuntare la casella etichettata “campione del mondo.”
Man mano che la stagione 2025 si svolge, la narrazione sarà quella di rivalità, redenzione e ricerca della grandezza. E per Charles Leclerc, il momento di brillare non è mai stato così urgente.