Questo fine settimana, NASCAR ruggisce di nuovo, dando il via alla stagione con il Busch Light Clash—ma questa volta, c’è un colpo di scena.
Dopo due anni al Colosseo di Los Angeles, l’evento torna alle sue radici al leggendario Bowman Gray Stadium, una pista che ha diviso le opinioni nella comunità delle corse per decenni.
Per alcuni, Bowman Gray è un pezzo sacro della storia della NASCAR. Per altri, è un circo che prima di tutto è spettacolo, e solo dopo corsa.
Ma un pilota si sta facendo avanti per difendere The Madhouse—Ryan Preece.
Preece Difende Bowman Gray: “È Più Di Una Semplice Corsa”
Preece, ora alla guida di RFK Racing, non è estraneo alle caotiche battaglie sui corti tracciati di Bowman Gray. Il nativo del Connecticut ha affinato le sue abilità sulla pista prima di arrivare alle grandi leghe della NASCAR, e prima del Clash, torna a correre nell’evento Madhouse Classic Modified.
Parlando con Short Track Scene, Preece ha spiegato perché Bowman Gray è diverso da qualsiasi altra cosa nel calendario NASCAR.
“Quello che ho fatto è stato correre una vera gara di modified a Bowman Gray una volta. In realtà ho corso nel Whelen (NASCAR) Southern Modified Tour probabilmente tre volte,” ha detto Preece. “Quindi, ci sono alcune differenze. Il modified in stile Bowman Gray non ha un retrotreno a spooling, i motori sono un po’ diversi così come le gomme più strette.”
Riconoscendo le differenze tecniche, Preece crede che Bowman Gray sia più di una semplice pista: è un vero e proprio spettacolo.
“Per quanto sia corsa, sei lì per intrattenere i fan… parte della corsa è intrattenere, e questo è qualcosa che sicuramente fanno ancora, il che a volte si traduce in un detrimento delle loro auto da corsa… Non supporto necessariamente questo,” ha ammesso Preece.
Bowman Gray: Un Gioiello Storico o un Circo della Corsa?
Poche piste accendono il dibattito come il Bowman Gray Stadium.
✅ La storia è profonda – Aperto nel 1949, è stata la prima pista corta settimanale di NASCAR e ha ospitato leggende delle corse per oltre 75 anni.
✅ Tribune piene ogni settimana – I fan amano il caos, dalle battaglie su pista corta alle corse a contatto completo.
✅ Fattore intrattenimento – Bowman Gray non si limita a ospitare gare; offre uno spettacolo—a volte a scapito della pura integrità della corsa.
Ma i critici sostengono che Bowman Gray non è una vera corsa—è un derby di demolizione travestito da evento di auto stock. Con curve strette, azione a sportellate e inevitabili incidenti, alcuni puristi credono che dia priorità al dramma piuttosto che alla competizione.
Anche Preece riconosce questa preoccupazione ma insiste sul fatto che la magia di Bowman Gray risiede nella sua capacità di connettersi con i fan.
“Ma è diverso, e ovviamente, riempiono quel posto ogni singola settimana.”
Può The Madhouse offrire qualcosa per NASCAR?
Con il Busch Light Clash che torna a Bowman Gray, NASCAR sta abbracciando le proprie radici, riportando l’azione dura, imprevedibile e amata dai fan dei circuiti brevi sotto i riflettori nazionali.
La domanda è—dimostrerà The Madhouse di essere un gioiello delle corse o manterrà la sua reputazione di circo caotico?
Una cosa è certa—sarà imperdibile.