In una emozionante gara di FIA Formula 3 a Imola, Noel León, della Van Amersfoort Racing, ha mostrato le sue abilità guidando per quasi tutta la gara, nonostante le molteplici interruzioni della Safety Car. Anche se Oliver Goethe ha tagliato il traguardo per primo, León è stato premiato con la vittoria dopo che Goethe ha ricevuto una penalità post-gara. Lungo le 18 tornate della Sprint, ci sono state quattro istanze di attivazione della Safety Car, ma León si è dimostrato il più abile nel gestire ogni riavvio. Ha preso il comando presto e lo ha mantenuto con determinazione.
La posizione di pole position invertita per la gara Sprint apparteneva a Kacper Sztuka, un pilota polacco del Red Bull Junior, che era desideroso di garantirsi i suoi primi punti della stagione 2024. Accanto a Sztuka in prima fila c’era León, mentre Tim Tramnitz e il leader del campionato Luke Browning si sono schierati in seconda fila. Browning era in testa alla classifica insieme al pilota italiano Leonardo Fornaroli, ma Fornaroli affrontava un compito impegnativo partendo dall’undicesima posizione in griglia.
Quando si sono spente le luci, Sztuka ha fatto una buona partenza, ma León è rimasto vicino dietro di lui e alla fine ha preso il comando a Tamburello (Curva 2/3), stabilendo rapidamente un vantaggio significativo. Nel frattempo, Sztuka è sceso in quarta posizione, poiché Tramnitz e Goethe lo hanno superato nelle prime fasi della gara.
Il primo periodo della Safety Car è avvenuto al giro 1, scatenato da un incidente che ha coinvolto Mari Boya, finito nella ghiaia dopo essere stato colpito da dietro da Tommy Smith nella chicane Villeneuve (Curva 5/6). La Safety Car è rimasta in pista fino alla fine del giro 3, con Browning che occupava la quinta posizione mentre il gruppo si preparava per la ripartenza.
León ha approfittato del restart, cogliendo i suoi concorrenti di sorpresa con la sua accelerazione precoce. Più indietro nel gruppo, Dino Beganovic, della Prema, è riuscito a superare Laurens van Hoepen e conquistare la sesta posizione, mentre Sami Meguetounif e Gabriele Mini si sono dati battaglia subito dietro.
Tuttavia, la gara è stata nuovamente neutralizzata al giro 5, quando Callum Voisin, della Rodin, è finito contro le barriere a Tosa (Curva 7) dopo un contatto con Charlie Wurz, della Jenzer. Il periodo della Safety Car è terminato al giro 7, e questa volta León ha optato per una strategia diversa, aspettando fino all’ultimo momento possibile per aumentare il suo ritmo, mentre affrontava la pressione dei tre piloti della Red Bull Junior (Tramnitz, Goethe e Sztuka) dietro di lui.
Il dramma si è svolto più indietro nel gruppo quando Meguetounif è finito nella ghiaia a Tamburello, scontrandosi con la vettura di Beganovic della Prema. Di conseguenza, la Safety Car è stata chiamata per la terza volta al giro 8, dopo la lamentela di Meguetounif via radio alla squadra che Beganovic aveva compiuto una manovra improvvisa durante la frenata.
Al giro 13, Goethe ha preso la decisione che si trovava nella migliore posizione per inseguire il leader, superando Tramnitz a Tamburello.
Tuttavia, la Safety Car è stata chiamata per la quarta volta dopo che Tasanapol Inthraphuvasak è uscito brevemente di pista nel Settore 3, prima di rientrare e tornare ai box.
Questo ha nuovamente ridotto il vantaggio di León e ora Goethe ha avuto l’opportunità di sfidarlo.
Al giro 14, il periodo della Safety Car è terminato e León ha guidato il gruppo di nuovo al verde, con Goethe e Tramnitz subito dietro.
Sztuka, che si trovava al quarto posto, è stato colto di sorpresa, creando un divario significativo tra lui e i primi tre, mettendo efficacemente il resto del gruppo in una gara separata con solo pochi giri rimasti.
Come sempre, León ha eseguito perfettamente la ripartenza e, con il DRS riaperto al giro 16, si è trovato ad oltre un secondo davanti alla concorrenza.
L’errore di Sztuka durante l’ultima ripartenza della Safety Car lo ha reso vulnerabile, permettendo a Beganovic di prendere la quarta posizione da lui a Tamburello al giro 17.
Tuttavia, quando Browning ha tentato la stessa mossa a Tosa, è finito fuori pista dopo che il suo tentativo opportunista di sorpassare Sztuka sul lato interno non è riuscito.
Questo ha attivato la Virtual Safety Car per neutralizzare la gara nell’ultimo giro della Sprint di stop and go.
Ma con Goethe molto vicino a León, la gara ha avuto una svolta drammatica quando la VSC è terminata con solo pochi curve rimaste.
Goethe ha colto l’occasione in discesa verso Rivazza e ha riconquistato il comando, ma i commissari hanno disapprovato le sue azioni durante il periodo della VSC.
Come risultato, Goethe, che ha tagliato il traguardo per primo, è stato retrocesso alla seconda posizione a causa di una penalità di cinque secondi per violazione della safety car.
Questo ha restituito la vittoria a León, con Tramnitz che ha garantito il terzo posto sul podio.
Beganovic ha ottenuto il quarto posto per la Prema, mentre Sztuka, partito in pole position, ha concluso tra i primi cinque, diventando il primo pilota polacco a segnare punti in F3.
Una gara determinata ha premiato Mini con il sesto posto, davanti a van Hoepen, che è stato un rivale vicino durante tutta la gara.
Arvin Lindblad, Nikita Bedrin e Santiago Ramos hanno completato le prime dieci posizioni.
© 2024
Il pilota di Formula 1, Max Verstappen, ha conquistato una vittoria spettacolare al Gran Premio di Monaco. Verstappen, che guida per il team Red Bull Racing, ha superato tutti gli ostacoli e ha tagliato il traguardo per primo. La gara è stata emozionante dall’inizio alla fine, con Verstappen che ha dimostrato abilità e determinazione nel superare i suoi avversari. Questa vittoria mette Verstappen in una posizione ancora migliore nel campionato piloti.
La gara è iniziata con Verstappen che partiva in pole position, ma ha dovuto difendersi dagli attacchi costanti di Lewis Hamilton, del team Mercedes. Hamilton era determinato a superare Verstappen, ma il pilota della Red Bull è riuscito a mantenere la sua posizione e non ha dato spazio al rivale. La battaglia tra i due piloti è stata intensa ed emozionante, con momenti di sorpassi incredibili.
Oltre a Hamilton, anche altri piloti hanno cercato di sfidare Verstappen durante la gara. Sergio Perez, del team Red Bull, e Charles Leclerc, della Ferrari, hanno mostrato una prestazione impressionante e hanno minacciato il comando di Verstappen. Tuttavia, il pilota olandese è rimasto concentrato e è riuscito a mantenere il suo vantaggio fino alla bandiera a scacchi.
Con questa vittoria, Verstappen si consolida come uno dei principali candidati al titolo di campione del mondo di Formula 1. La sua performance a Monaco ha mostrato la sua abilità e velocità, oltre alla sua capacità di resistere alla pressione degli avversari. Verstappen è determinato a portare la Red Bull al top del podio e è disposto a lottare fino alla fine per raggiungere questo obiettivo.
Il prossimo passo del campionato di Formula 1 sarà il Gran Premio del Canada. Verstappen e il suo team saranno alla ricerca di un’altra vittoria per mantenere la loro posizione in cima alla classifica. Con la fiducia alle stelle, Verstappen è pronto ad affrontare qualsiasi sfida che si presenterà sul suo cammino e dimostrare perché è uno dei migliori piloti dell’attualità. La stagione di Formula 1 promette di essere emozionante e piena di colpi di scena, e Verstappen sarà sicuramente uno dei protagonisti di questa storia.