Lewis Hamilton, la stella della Formula 1, brilla ancora una volta mentre supera un weekend tumultuoso al Gran Premio del Belgio. Nonostante abbia affrontato difficoltà iniziali, tra cui un incidente e un’eliminazione prematura nelle qualifiche, il pilota britannico ha mostrato resilienza e un ritmo promettente durante la gara principale, assicurandosi un settimo posto e il prestigioso premio di Pilota del Giorno.
Il percorso di Hamilton a Spa-Francorchamps è iniziato con un testacoda durante le Qualifiche Sprint di venerdì, seguito da un 13° posto nella Gara Sprint di sabato e un’uscita anticipata in Q1 delle qualifiche del Gran Premio a causa di una cancellazione di giro per superamento dei limiti di pista. Tuttavia, la decisione strategica della sua squadra di farlo partire dalla corsia dei box nella gara principale si è rivelata fondamentale. Questo ha permesso un passaggio a un alettone posteriore ad alta deportanza in previsione di pioggia, una mossa che alla fine ha dato i suoi frutti mentre Hamilton risaliva fino al settimo posto domenica, guadagnandosi nel processo il titolo di Pilota del Giorno.
Le sfide con i nuovi aggiornamenti hanno posto difficoltà iniziali per Hamilton, in particolare con le specifiche dei freni sviluppate in collaborazione con Brembo. Nonostante la curva di apprendimento, il ritmo di Hamilton prima del testacoda indicava il potenziale di questi miglioramenti. La cancellazione del suo giro in Q1 è stata riconosciuta come un errore, con Hamilton che si è assunto la responsabilità per la sua prestazione al di sotto delle aspettative.
Il giorno della gara, la straordinaria rimonta di Hamilton dalla 18ª posizione sulla griglia ha messo in mostra la sua abilità e determinazione. Facendo guadagni precoci con le gomme intermedie, ha eseguito un pit stop perfetto per le slick, utilizzando la strategia dell’undercut per catapultarsi in alto nella classifica. Sebbene l’ala posteriore ad alta deportanza ostacolasse la sua velocità in rettilineo, limitando le opportunità di sorpasso, il notevole guadagno di 11 posizioni in sole 13 tornate ha evidenziato le sue capacità di guida e il miglioramento della vettura.
Riflettendo sul weekend, Hamilton ha riconosciuto che è stato uno da dimenticare in termini di risultati immediati, ma ha sottolineato le preziose lezioni e la nuova fiducia acquisita. La capacità del team di adattarsi a condizioni avverse e prendere decisioni strategiche, come il cambio dell’ala posteriore, ha dimostrato l’acume tattico e la flessibilità della Ferrari, massimizzando infine le prestazioni di Hamilton nonostante il tempo imprevedibile.
Guardando avanti alle prossime gare, i miglioramenti evidenti nelle prestazioni della vettura e il crescente rapporto con il team fanno ben sperare per le sfide future. La resilienza e l’adattabilità mostrate sia dal pilota che dal team nel mezzo delle difficoltà di Spa-Francorchamps sottolineano il loro potenziale per il campionato e preparano il terreno per battaglie emozionanti nelle gare a venire.