I preparativi di Ryan Hunter-Reay per la 109ª edizione dell’Indianapolis 500 hanno subito un drammatico imprevisto oggi, poiché la sua No. 23 Dreyer & Reinbold/Cusick Motorsports Chevrolet ha subito un incidente infuocato durante l’ultima sessione di prove del Carb Day. Il retro dell’auto è esploso in fiamme in pista, costringendo il vincitore dell’Indy 500 del 2014 a una rapida uscita e probabilmente a un cambio di telaio per la prestigiosa gara di domenica.
Il fuoco inaspettato, che si è verificato mentre Hunter-Reay tornava ai box, ha fatto fuoriuscire fumi dal cofano del motore. Parlando dopo l’incidente, un preoccupato Hunter-Reay ha descritto di aver sentito un “liquido freddo” sul lato sinistro, richiamando immediatamente alla mente un precedente incendio da metanolo che aveva vissuto nel 2003. Mentre le squadre di sicurezza hanno rapidamente spento le fiamme, la gravità dell’incidente richiede uno sforzo significativo da parte del team Dreyer & Reinbold per preparare un’auto diversa per l’evento principale.
Questo ultimo contrattempo si aggiunge a quello che è stato un maggio impegnativo per il pilota veterano e il suo team, contrassegnato da problemi meccanici che hanno colpito vari concorrenti durante il mese. Lo stesso Hunter-Reay ha espresso preoccupazione che il fuoco potesse essere correlato a un problema del sistema ibrido, facendo riferimento a un “collasso ibrido” vissuto dal suo compagno di squadra Jack Harvey all’inizio della settimana.
Nonostante le avversità, Hunter-Reay, noto per la sua determinazione e tenacia, rimane concentrato nel superare questi ostacoli. La necessità di passare a un’auto di riserva metterà senza dubbio alla prova l’adattabilità e la resilienza del team nelle ore cruciali che precedono “Il Grande Spettacolo delle Corse”. Questo è un vero testamento allo spirito necessario per competere ai massimi livelli negli sport motoristici, mentre Hunter-Reay mira a offrire una prestazione stellare il giorno della gara. Tutti gli occhi saranno puntati sul team No. 23 mentre lavorano instancabilmente per garantire che Hunter-Reay sia pronto a contendersi un’altra vittoria all’Indy 500.