Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha fatto una rivelazione clamorosa, ammettendo che lui e Lewis Hamilton hanno “stupidamente” sottovalutato le enormi sfide che il sette volte campione del mondo sta affrontando nel suo tumultuoso passaggio all’iconica squadra italiana. Questa scioccante confessione arriva dopo che il tanto atteso passaggio di Hamilton dalla Mercedes—una squadra che ha dominato per oltre un decennio—alla Ferrari per la stagione 2025 si è trasformato in un incubo.
In una sorprendente stagione d’esordio con la Ferrari, Hamilton si trova languendo al sesto posto nella classifica dei piloti, completamente privo di un piazzamento sul podio mentre il circuito di Formula 1 si avvia verso la pausa estiva di agosto. Con 14 delle 24 gare completate, la performance del britannico è stata tutt’altro che soddisfacente. L’ex campione, un tempo potente, ha affrontato un pesante calo emotivo al recente Gran Premio d’Ungheria, dove ha dichiarato di sentirsi “inutile” dopo aver ottenuto un deludente dodicesimo posto in qualifica, mentre il compagno di squadra Charles Leclerc ha conquistato la pole position e ha accumulato cinque podi in questa stagione.
Vasseur, riflettendo sulle difficoltà di Hamilton, ha dichiarato candidamente: “Lewis ed io, collettivamente, probabilmente abbiamo sottovalutato il cambiamento di ambiente.” Ha sottolineato il netto contrasto tra i vent’anni di Hamilton con la Mercedes e il suo nuovo capitolo alla Ferrari, dicendo: “Ha trascorso dal 2006 al 2024 nello stesso ambiente, e poi è arrivato alla Ferrari. Ci aspettavamo stupidamente che avrebbe avuto tutto sotto controllo.”
Anche prima delle disavventure di Hamilton in Ungheria, il pilota veterano ha riconosciuto il costo emotivo della sua nuova realtà, ammettendo che ci sarebbero “state delle lacrime” durante la pausa estiva mentre si confronta con la “vera battaglia” di adattarsi alla cultura e alla meccanica della Ferrari. Solo una settimana prima, in Belgio, ha rivelato di aver intrapreso un coinvolgimento proattivo con la dirigenza della Ferrari, presentando documenti e tenendo riunioni cruciali per garantire una partnership più fruttuosa per la stagione 2026.
Sebbene ci siano stati momenti fugaci di brillantezza—come una pole nel Sprint e una vittoria in Cina—la narrativa complessiva del tempo di Hamilton con la Ferrari è stata quella di una lotta mentre tenta di acclimatarsi alla SF-25. Vasseur ha ulteriormente elaborato sulle difficoltà che Hamilton affronta rispetto a Carlos Sainz, il suo predecessore alla Ferrari: “Non è il tipo che cambia squadra ogni due anni. Lewis non era questo. Culturalmente parlando, c’è una differenza maggiore tra Ferrari e Mercedes rispetto a quella tra Mercedes e McLaren. E questo l’abbiamo sottovalutato.”
Con il circo della Formula 1 che si prepara a tornare in vita al Gran Premio d’Olanda dal 29 al 31 agosto, i fan si chiedono: può Hamilton invertire questa rotta, o la sua illustre carriera affronterà il suo più grande test? Una cosa è certa: la pressione sta aumentando e le poste in gioco non sono mai state così alte per il pilota iconico e il suo nuovo team.