“Il Giudizio Shock di Schumacher: Lawson Inadatto per la Gloria in Formula 1!”
In una critica drammatica, Ralf Schumacher, ex campione di Gran Premio diventato commentatore esperto, ha attaccato la gestione della Red Bull per il modo in cui hanno trattato il giovane pilota neozelandese, Liam Lawson. Senza mezzi termini, Schumacher ha ulteriormente alimentato il dibattito mettendo in discussione il posto di Lawson nella lineup di Formula 1.
La stagione di F1 2025 è appena iniziata, e la Red Bull ha già tolto il tappeto da sotto Lawson, scambiandolo con il veterano Yuki Tsunoda del team Racing Bulls. La decisione, basata sulle difficoltà di Lawson nell’adattarsi al mondo spietato della RB21 di Red Bull e sul carico mentale che ne è derivato, era intesa a dare al rookie la possibilità di riorganizzarsi in un ambiente meno pressurizzato.
Tuttavia, Schumacher, lungi dall’essere comprensivo, ha sollevato sopracciglia suggerendo che Lawson non meriti nemmeno un posto sulla griglia. Ha espresso incredulità per la rapida sostituzione, paragonando Lawson a un “straccio bagnato” e mettendo in discussione il suo attuale ruolo nei Racing Bulls.
La controversa opinione di Schumacher ha acceso una tempesta, con la sua affermazione che Lawson non sarà mai considerato un pilota di livello elite. Sostiene che la Red Bull avrebbe dovuto puntare sulla loro stella emergente, Arvid Lindlad, invece di insistere su Lawson.
La lotta del neozelandese per adattarsi è qualcosa che lo stesso Lawson ha confessato, ma secondo Schumacher, quella concessione ha segnato il suo destino. Suggerisce che la Red Bull avrebbe dovuto scommettere sul prossimo prospetto piuttosto che rimanere con Lawson.
Ma le critiche del ex vincitore di Gran Premio non si fermano a Lawson. Ha anche lanciato una frecciatina alla gestione della situazione da parte della Red Bull, insinuando che avrebbero dovuto optare per il veterano Nico Hulkenberg, una mossa che crede sarebbe stata più fruttuosa.
La insoddisfazione di Schumacher si estende alla gestione del team Red Bull, che accusa di non riuscire a armonizzare le proprie strategie. Li critica per la loro decisione unanime di rimuovere Lawson e chiede un’azione urgente da parte di Red Bull per rimediare ai loro errori. Insinua che Christian Horner, il team principal, abbia sostenuto i giocatori sbagliati e lasciato andare quelli giusti.
Helmut Marko, l’advisor di Red Bull, non sfugge nemmeno alla furiosa critica di Schumacher. Accusa Marko di aver affrettato Lawson e sostiene che due gare non siano affatto sufficienti per un rookie per dimostrare il proprio valore.
Nonostante il passaggio a Tsunoda, Schumacher è scettico riguardo alle prospettive del pilota giapponese. Senza test adeguati in un nuovo team e abbinato al prodigioso Max Verstappen, Schumacher crede che Tsunoda avrà difficoltà a lasciare il segno.
Agli occhi di Schumacher, se Tsunoda non si allinea a Verstappen, potrebbe segnare la fine della sua carriera. Tuttavia, ammette che l’esperienza di Tsunoda potrebbe dargli un vantaggio su Lawson. Ma con Verstappen che guida a un “livello incredibile”, avverte che nessuno può semplicemente tenere il passo con lui.
In un mondo dove ogni secondo conta, il tempo scorre per Lawson e Tsunoda. Solo il tempo dirà se la dura critica di Schumacher ha fondamento o se i giovani piloti possono dimostrargli il contrario.