Le tariffe imposte dagli Stati Uniti sul Giappone rimangono un argomento caldo, e il governo di Tokyo ha ora annunciato che il principale negoziatore commerciale del Giappone si recherà negli Stati Uniti questo martedì, con l’obiettivo di esortare Washington a procedere con la riduzione delle tariffe sulle automobili, come promesso nell’accordo commerciale firmato il mese scorso.
Il viaggio di Ryosei Akazawa a Washington sarà il suo primo dalla notizia dell’accordo commerciale. L’accordo, raggiunto a giugno, ha comportato una promessa da parte degli Stati Uniti di valutare una tariffa del 15% sulla maggior parte delle importazioni di prodotti giapponesi.
Inoltre, l’accordo ha permesso al Giappone di evitare lo scenario peggiore di una tariffa del 25%, come precedentemente minacciato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ma le tariffe sono comunque aumentate rispetto al tasso del 10% imposto dagli Stati Uniti sulle importazioni di prodotti giapponesi negli ultimi mesi.
Il nuovo tasso entrerà in vigore il 7 agosto, e si prevede che le tariffe sulle automobili diminuiranno, ma non è ancora chiaro quando inizierà questa riduzione.
Con le tariffe sulle automobili attualmente al 27,5%, che includono un nuovo tasso del 25% quest’anno e un precedente tasso del 2,5%, l’impatto sull’economia giapponese è previsto essere significativo.
Vale la pena notare che il settore automobilistico è il componente più grande delle esportazioni giapponesi verso gli Stati Uniti.