In piedi al confine di un altro capitolo inaspettato della carriera di Sam Bird, è difficile non sentire il peso dell’imprevedibilità incessante del motorsport. Dopo anni in Formula E, si sveglia ancora ogni mattina desideroso del prossimo impulso in pista. Quella passione, tuttavia, ora lo sta guidando lungo un vicolo stretto, grazie a un annuncio che nessuno si aspettava. McLaren, il leggendario marchio britannico, ha ritirato la sua partecipazione dalla serie, e la cosiddetta stagione sciocca ora sembra molto più seria. Nel paddock, i sussurri si trasformano in lavori, e i lavori si trasformano in speranza—rapidamente. L’uscita di McLaren, innescata da un giro di trattative di investimento bloccato, ha lasciato il team di Bird e diversi altri nella familiare corsa per la sopravvivenza. Un’intera garage, ingegneri, analisti di dati e autisti di rimorchi inclusi, si sveglia un giorno con la stessa inquieta domanda: Dove correremo la prossima volta? La prospettiva di box vuoti a Berlino fa saltare il battito di qualsiasi veterano. Eppure, in mezzo all’incertezza, Bird rimane fieramente pragmatico. Lui e il nuovo arrivato Taylor Barnard si stanno concentrando sulla strada ancora aperta per loro mentre le opportunità per un nuovo sedile vengono negoziate in parallelo. Con il campionato piloti ancora matematicamente vivo, si dirigono verso il dicultimate E-Prix determinati a raccogliere ogni punto possibile lì e, si spera, ovunque un nuovo team possa emergere successivamente. Eppure il calendario continua a muoversi, ogni tic avvicina la stagione attuale al suo atto finale, e quel conto alla rovescia suscita sempre un po’ di apprensione su qualsiasi griglia del paddock. Sam Bird porta un serbatoio di ottimismo; crede genuinamente che ci siano ancora più capitoli da scrivere, eppure l’esperienza ricorda a lui e a tutti gli altri che il futuro raramente si svolge esattamente come pianificato.
All’interno del settore, il solito gruppo di analisti, giornalisti e confidenti della squadra ha già l’orecchio sul terreno, analizzando ogni rumor non ufficiale e clausola contrattuale trapelata, perché in Formula E anche il più piccolo titolo può reindirizzare un budget di campionato da un giorno all’altro. Per un pilota come Bird, cavalcare quell’onda è sia un brivido di adrenalina che un’incertezza logorante, una dualità che ogni addetto ai circuiti conosce fin troppo bene.
Quindi sì, restate sintonizzati; questa storia di Bird che cerca la sua prossima opportunità attraverso l’ever-turning rollercoaster del motorsport è appena iniziata. Prendete posto e osservate; il prossimo annuncio potrebbe portarlo a una nuova squadra o invertire completamente il copione.
STATISTICHE
Sam Jamie Bird (nato il 9 gennaio 1987) è un pilota automobilistico professionista britannico che attualmente corre per Neom McLaren in Formula E e per AF Corse nel FIA World Endurance Championship. Attualmente indossa il numero di maglia 8. Stagione attuale: 8 podi, 3 vittorie in gara, 2 pole position. Classifica del campionato: 2° posto con 285 punti. Migliori tempi sul giro: record di settore in 4 circuiti. Vittorie in carriera: 25 vittorie su 180 partenze. Premi per il giro più veloce: 12 giri più veloci in carriera. Prestazioni della squadra: leader del campionato costruttori.