Il Futuro di Max Verstappen in Red Bull è in Bilico: Cosa Rivela Jonathan Wheatley
In un colpo di scena drammatico che potrebbe rimodellare il panorama della Formula 1, l’ex direttore sportivo della Red Bull Jonathan Wheatley ha svelato l’elemento critico che determinerà la relazione a lungo termine di Max Verstappen con il team. Mentre Verstappen continua a dominare il circuito di gara, le scommesse non sono mai state così alte. Secondo Wheatley, che ha avuto un ruolo fondamentale nel guidare Verstappen al suo primo campionato nel 2021, il campione in carica deve essere “assicurato” che la Red Bull sta “andando nella direzione giusta” per impegnare il suo futuro con il potente team di Milton Keynes.
Wheatley, ora principale di Stake, ha una vasta esperienza lavorando a fianco di Verstappen e comprende le pressioni uniche affrontate dal vincitore di 66 Gran Premi. Nonostante si sia allontanato dalla Red Bull a metà stagione lo scorso anno, non ha perso di vista la preziosa scintilla che Verstappen porta al team, descrivendolo come un catalizzatore per un “frisson di energia” che elettrizza il dipartimento ingegneristico. Tuttavia, mentre circolano voci di potenziali trasferimenti a team rivali, Wheatley avverte che l’impegno di Verstappen è condizionato dalla sua fiducia nella traiettoria della Red Bull.
In un’intervista esclusiva, Wheatley riflette sulla sua lunga storia con Verstappen, che è esploso sulla scena della F1 nel 2016. Le sue parole hanno peso, soprattutto mentre Verstappen valuta le sue opzioni in mezzo a crescenti speculazioni su un passaggio alla Mercedes, dove potrebbero già essere avvenute discussioni con Toto Wolff. Sebbene Verstappen rimanga sotto contratto con la Red Bull fino alla fine del 2028, l’incertezza riguardo alla direzione del team potrebbe compromettere il suo futuro.
Il recente tumulto in Red Bull, che ha visto l’uscita di figure chiave come Christian Horner e Adrian Newey, ha lasciato la squadra in una posizione precaria. Con Laurent Mekies ora a bordo per stabilizzare le operazioni, la pressione su di lui aumenta per dimostrare che Red Bull è l’ambiente giusto perché Verstappen possa prosperare. Wheatley sottolinea che l’essenza della lealtà in F1 risiede nella convinzione di un pilota nel percorso futuro della propria squadra. “Devi essere sicuro che quella squadra si stia muovendo nella giusta direzione,” afferma.
Sebbene i talenti straordinari di Verstappen abbiano suscitato confronti con piloti leggendari, Wheatley sottolinea l’importanza della stabilità e della fiducia nel futuro della squadra. La prossima revisione delle regolamentazioni del 2026 potrebbe rappresentare un punto cruciale per Red Bull, mentre si trasformano in una squadra ufficiale per la prima volta. Questo cambiamento porta con sé sia opportunità entusiasmanti che sfide impegnative che potrebbero definire l’eredità di Verstappen.
In un momento di sincerità, Wheatley contrasta Verstappen con suo padre, Jos, evidenziando le personalità distinte che hanno plasmato i loro percorsi nel mondo delle corse. “Sono persone molto, molto diverse,” osserva, sottolineando le pressioni uniche che ciascuno ha affrontato nel mondo ad alta tensione della F1.
Con il conto alla rovescia verso la stagione 2026 che avanza, rimane la domanda: Max Verstappen rimarrà leale a Red Bull, o l’attrazione di nuovi orizzonti si rivelerà troppo seducente? Con il futuro della Formula 1 in bilico, tutti gli occhi saranno puntati su Red Bull mentre si sforzano di tenere il loro pilota di punta lontano dal territorio rivale. Il destino di un campione e l’integrità di una squadra leggendaria sono in bilico sull’orlo dell’incertezza.