Il Futuro del Motorsport di Porsche in Pericolo: Il Marchio Iconico Sta Riducendo?
In una rivelazione sorprendente che ha scosso la comunità del motorsport, Porsche ha annunciato che non sono ancora state prese decisioni riguardo alla sua partecipazione al Campionato del Mondo Endurance (WEC) e al Campionato IMSA SportsCar per la prossima stagione. Questo avviene in mezzo a speculazioni diffuse su potenziali tagli al suo ambizioso programma di fabbrica, sollevando campanelli d’allarme tra i fan e gli esperti del settore.
Thomas Laudenbach, il capo di Porsche Motorsport, si è astenuto dal confermare qualsiasi dettaglio sul futuro del suo programma LMDh, che vede la Porsche 963 gareggiare sotto il banner Penske sia nella classe Hypercar WEC che in quella GTP IMSA. “Non commento su questo, perché la decisione non è stata presa — è troppo presto,” ha osservato Laudenbach, sottolineando che un annuncio ufficiale sarà fatto quando sarà il momento giusto.
Tuttavia, il contesto di questa incertezza è tutt’altro che favorevole. Porsche sta affrontando un calo delle vendite, aggravato dall’introduzione di dazi sulle importazioni negli Stati Uniti e dalla domanda in calo in Cina. In una mossa audace, il CEO Oliver Blume aveva precedentemente delineato piani per ridurre la forza lavoro del 10% entro il 2029, segnalando un futuro in cui le vendite di Porsche raggiungeranno un picco di 250.000 unità, un netto contrasto con le oltre 300.000 previste per il 2024.
Aggiungendo carburante al fuoco, le azioni di Porsche sono recentemente crollate, causando il marchio di proprietà di Volkswagen a uscire dall’ambito indice DAX di aziende blue-chip. Nonostante queste pressioni economiche, Laudenbach ha insistito sul fatto che le decisioni riguardanti il programma LMDh non dipenderebbero esclusivamente da fattori finanziari. “Ci sono molte influenze in gioco, ed è proprio per questo motivo che non posso commentare al momento,” ha dichiarato, lasciando molti a riflettere su quali altri fattori potrebbero essere in gioco.
Quando è stato sollecitato riguardo allo stato attuale del WEC, Laudenbach ha espresso insoddisfazione, riconoscendo: “Penso che ci siano cose che possiamo migliorare nella serie.” I suoi commenti evidenziano una crescente frustrazione tra le fila, poiché ha sottolineato la necessità di miglioramenti nell’equilibrio competitivo. In un’allusione velata alle misure di Bilanciamento delle Prestazioni della serie, ha osservato: “Abbiamo visto molti risultati che sono discutibili.”
Le poste in gioco sono indubbiamente alte, specialmente mentre Porsche mira a difendere il titolo di campione dei piloti Hypercar conquistato dai suoi piloti di punta Kevin Estre, Laurens Vanthoor e Andre Lotterer nel 2024. Laudenbach ha riflettuto sulle prestazioni della squadra alla recente 24 Ore di Le Mans, dove l’entry #6 Porsche Penske Motorsport, nonostante un’esecuzione quasi impeccabile, si è dovuta accontentare del secondo posto. “Il secondo posto non è male se si guarda alla concorrenza là fuori, ma dall’altra parte fa male perché l’auto #6 era vicina a quella che definirei una gara perfetta,” ha lamentato.
Lo stesso Estre ha commentato i risultati della gara, suggerendo che il gap di 14 secondi rispetto alla Ferrari vincente fosse fuorviante: “Sembra vicino sulla carta, ma è perché hanno commesso molti errori – non pretendo che fossimo in lizza per vincere.”
Con Porsche nel pieno della sua terza stagione sia nella categoria Hypercar che in quella GTP, lanciate simultaneamente all’inizio delle stagioni 2023, la pressione sta aumentando. Il marchio, rinomato per il suo pedigree nelle corse, deve ancora aggiungere al suo illustre record di 19 vittorie a Le Mans dalla sua ripresa nelle competizioni, rendendo le poste in gioco ancora più alte mentre naviga in questo periodo turbolento.
mentre il mondo del motorsport osserva con il fiato sospeso, la domanda rimane: Porsche si impegnerà nella sua eredità nelle corse, o si ritirerà dalle luci della ribalta mentre le pressioni finanziarie aumentano? Solo il tempo potrà dirlo, ma una cosa è certa: il panorama del motorsport potrebbe essere per sempre alterato dal prossimo movimento di Porsche.