Caos in Messico: George Russell in cerca di gloria mentre la Mercedes soffre!
In uno spettacolo mozzafiato all’Autódromo Hermanos Rodríguez, le speranze di George Russell per un buon finale nel Gran Premio del Messico sono state annientate, lasciando il talentuoso pilota britannico a sentirsi completamente “abbandonato” dalla sua squadra Mercedes. La gara, che ha visto un inizio caotico che ha suscitato indignazione e scrutinio, si è rivelata una montagna russa di frustrazione per Russell e i suoi fan.
Il rappresentante della squadra Mercedes, Bradley Lord, non ha usato mezzi termini nel riflettere sul tumulto della gara di Russell, evidenziando le intense difficoltà affrontate durante i primi giri. “I primi giri non sono andati nel nostro modo,” ha lamentato Lord, sottolineando che Russell era tra i pochissimi piloti nella top five a rispettare i limiti della pista. Mentre altri evitavano penalità lasciando la pista, l’impegno di Russell a rimanere all’interno delle linee ha avuto un prezzo elevato, poiché è rapidamente retrocesso. Al sesto giro, Russell si è trovato in una posizione precaria, poiché ha dovuto prendere misure evasive in mezzo a una feroce battaglia tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, risultando in una ulteriore perdita di posizioni.
“Il pilota si è sentito giustamente offeso dal risultato, poiché questo ha influenzato l’esito della sua gara,” ha spiegato Lord durante il debriefing post-gara. Kimi Raikkonen ha approfittato della sfortuna di Russell, mentre il pilota Mercedes faticava a riprendere slancio, intrappolato in un incessante treno di auto e soffrendo per l’aria sporca che ha ridotto la sua velocità.
Nonostante i tentativi di salvare la situazione invertendo le auto per dare a Russell un’opportunità di attacco, la strategia è fallita poiché le prestazioni delle gomme sono diminuite. “Non è riuscito a fare progressi perché le gomme erano oltre il loro meglio dopo i giri nell’aria sporca,” ha ammesso Lord, rivelando le sfide che la squadra ha affrontato nella sua ricerca di punti.
Alla fine, Russell ha tagliato il traguardo in settima posizione, dietro il suo compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli, che ha ottenuto un sesto posto. “È stata un pomeriggio frustrante,” ha espresso Russell con palpabile delusione. Ha raccontato come tre piloti abbiano tagliato l’erba alla Curva 1, guadagnando posizioni senza penalità mentre lui ha rispettato le regole, solo per vedere svanire le sue possibilità. “Quei due momenti sono stati alla fine la rovina della nostra gara,” ha dichiarato, riassumendo la natura agrodolce della giornata.
Con la stagione che volge al termine e solo quattro gare rimanenti, Russell sa che la Mercedes deve ritrovare il proprio slancio per rimanere in lotta per il tanto ambito secondo posto nel Campionato Costruttori. “Ci stiamo godendo quella lotta e non vediamo l’ora di andare in Brasile,” ha dichiarato, determinato a cambiare le sorti nelle prossime gare.
Il dramma in Messico ha lasciato i fan in fermento e a interrogarsi sull’integrità delle normative di gara. Riusciranno Mercedes e Russell a risorgere dalle ceneri di questa gara caotica, o continueranno a essere ostacolati dalla sfortuna? Il mondo del motorsport osserverà attentamente mentre la battaglia si intensifica in Brasile!








