La tanto attesa stagione di debutto di Lewis Hamilton alla Ferrari ha lasciato fan e media in preda al panico – ma stiamo forse giudicando troppo severamente il sette volte campione del mondo? In mezzo alle aspettative alle stelle, le difficoltà di Hamilton nel trovare il suo equilibrio nella macchina rossa scarlatta hanno sollevato dubbi e critiche da ogni angolo.
Fin dall’inizio della stagione 2025, l’hype attorno al passaggio di Hamilton alla Ferrari è stato senza precedenti. L’icona britannica delle corse che scambia il suo argento Mercedes per il rosso Ferrari doveva segnare l’inizio di una nuova era di dominio. Tuttavia, la realtà è stata ben lontana dal sogno che tutti noi avevamo immaginato.
I critici si sono affrettati a puntare il dito contro le prestazioni deludenti di Hamilton, confrontandole con l’eccezionale curriculum del suo compagno di squadra Charles Leclerc. Ma è giusto giudicare Hamilton così severamente nel suo primo anno con la squadra? Anche figure rinomate nel mondo della F1 come Carlos Sainz sono intervenute in difesa di Hamilton, citando le sfide di adattarsi a un nuovo ambiente di squadra.
Lo stesso Hamilton è stato esplicito riguardo alle difficoltà che ha affrontato nell’allineare il suo stile di guida con l’assetto della Ferrari, particolarmente adattato per soddisfare le preferenze di Leclerc. La richiesta del campione per un’auto che rifletta il suo “DNA” non è irragionevole, considerando i significativi aggiustamenti che ha dovuto fare per adattarsi al quadro esistente in Ferrari.
Inoltre, la pressione sul team principal della Ferrari, Fred Vasseur, è stata incessante. Nonostante Toto Wolff della Mercedes faccia appello alla pazienza e faccia riferimento al tempo necessario affinché la Ferrari diventasse un contendente al campionato in passato, l’impazienza di fan e media sembra inalterata.
Mentre navighiamo attraverso alti e bassi del viaggio di Hamilton alla Ferrari, è fondamentale ricordare che la grandezza non si raggiunge da un giorno all’altro. La strada verso il successo è lastricata di sfide e battute d’arresto, e la transizione di Hamilton nella potenza italiana non fa eccezione. Invece di affrettarci a giudicare, forse è tempo di un cambiamento di prospettiva e di una dose di pazienza mentre Hamilton e Ferrari si sforzano di trovare la loro formula vincente.
In uno sport dove decisioni prese in frazioni di secondo possono fare o distruggere carriere, non affrettiamoci a liquidare una leggenda in via di formazione. L’eredità di Hamilton è tutt’altro che conclusa, e i capitoli che scrive alla Ferrari potrebbero essere i più emozionanti di tutti. Quindi, allacciate le cinture e rimanete sintonizzati per il prossimo capitolo nella saga Hamilton-Ferrari – sarà sicuramente un viaggio emozionante.