Il glamour e il fascino del Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas non sono riusciti a nascondere gli errori del rookie della McLaren, Oscar Piastri, la cui notte è stata segnata da una costosa penalità in griglia e da persistenti problemi con la vettura.
Partenza Falsa sulla Strip
I problemi di Piastri sono iniziati prima ancora che il primo giro fosse completato. Posizionato nell’ottava posizione sulla griglia di partenza, la McLaren dell’australiano è stata giudicata avere le gomme anteriori al di fuori del box di griglia. I commissari della FIA gli hanno rapidamente inflitto una penalità di cinque secondi, una punizione obbligatoria per violazione dell’Articolo 48.1.c del Regolamento Sportivo di Formula 1 della FIA.
“Parte della zona di contatto delle gomme anteriori della Car 81 era al di fuori delle linee del box di griglia al momento del Segnale di Partenza,” ha spiegato il rapporto dei commissari.
Data la limitata entità della violazione, la penalità è stata ritenuta appropriata, ma ha comunque minato la strategia di gara di Piastri. Ha scontato la penalità durante il suo primo pit stop, complicando ulteriormente la sua corsa.
“Non mi è sembrato di aver fatto nulla di diverso o di aver superato il limite,” ha commentato Piastri dopo la gara. “Chiaramente, devo essere stato un po’ fuori, ma quello non era il problema più grande di stasera.”
Il passo falso di McLaren a Las Vegas
McLaren è entrata nella gara con grandi speranze, ma le temperature fresche e i problemi di graining sul circuito della Strip di Las Vegas hanno lasciato sia Piastri che il compagno di squadra Lando Norris in difficoltà nel competere con i leader Mercedes, Ferrari e Red Bull.
La notte di Piastri è stata particolarmente impegnativa, terminando settimo dietro Norris, che ha gestito una gara più pulita e ha beneficiato di una sosta strategica ai box gratuita negli ultimi giri. Piastri ha riconosciuto che sia le qualifiche che la gara hanno lasciato molto a desiderare.
“Avevamo alcune idee sul perché le cose non siano andate come speravamo in Q3, ma la gara è stata molto più difficile di quanto ci aspettassimo,” ha detto Piastri.
Il fattore dei problemi con le gomme
Uno dei problemi più pressanti per Piastri era il graining delle gomme, aggravato dalla fredda notte desertica insolita. Mentre i piloti Mercedes George Russell e Lewis Hamilton dominavano l’evento, Piastri si è trovato a combattere contro un assetto delle gomme implacabile che offriva poco grip e coerenza.
“Sapevamo che il graining sarebbe stato un problema, ma è stato molto peggio di quanto temessi,” ha ammesso. “Da parte mia, è stato molto, molto più difficile con le gomme di quanto mi aspettassi.”
Questa lotta inaspettata ha ostacolato la sua capacità di avere un impatto, lasciando gli ingegneri della McLaren con molto da analizzare prima della prossima gara.
Un Momento di Apprendimento per Piastri
Nonostante l’uscita difficile, la prestazione di Piastri ha offerto insegnamenti preziosi nella sua stagione da rookie. Mentre il suo compagno di squadra Norris ha fornito risultati più costanti, la penalità di Piastri e i successivi problemi con le gomme hanno servito da promemoria dei margini sottilissimi che definiscono il successo in Formula 1.
La McLaren si riunirà senza dubbio mentre il campionato si avvicina al suo penultimo round in Qatar. Per Piastri, l’attenzione rimane sulla comprensione delle sfide di Las Vegas e sul continuo sviluppo in una forza temibile nello sport.
Con la stagione 2024 che si avvicina alla sua conclusione, la McLaren spererà in condizioni e prestazioni migliori in Qatar per garantire la propria posizione nella battaglia dei costruttori, mentre Piastri cerca di riprendersi dalla sua caduta nella Sin City.