L’attesissimo esordio in Formula 1 del prodigio francese, Isack Hadjar, al Gran Premio d’Australia 2025 è stato bruscamente interrotto prima ancora di partire. Il giovane talento dei Racing Bulls ha subito un incidente straziante durante il giro di formazione, lasciandolo visibilmente turbato mentre cercava di tornare al paddock di Albert Park. In mezzo al caos, una figura sorprendente è emersa per offrire conforto: Anthony Hamilton, padre della superstar della F1 Lewis Hamilton.
L’incidente disastroso è avvenuto mentre Hadjar stava scaldando le gomme alla Curva 2. Un’applicazione pesante dell’acceleratore ha fatto girare le ruote posteriori in maniera incontrollabile. L’auto ha improvvisamente sobbalzato e ha sbandato contro le barriere, infliggendo danni così gravi all’ala posteriore che il rientro in gara è diventato impossibile.
Parlando con la stampa riunita, compresi i rappresentanti di Total-Motorsport.com, un Hadjar desolato non ha trattenuto i suoi sentimenti, affermando: “Solo imbarazzato e dispiaciuto per il team.”
Mentre il pilota rookie tornava ai box, visibilmente scosso, Anthony Hamilton ha allungato un abbraccio confortante e ha condiviso alcune parole private di incoraggiamento. È stato un momento toccante che dimostra la stretta camaraderie all’interno della fraternità della Formula 1 nei momenti di avversità.
Riflettendo su questo gesto di supporto, il giovane pilota ha espresso la sua gratitudine: “Significa molto sapere che lui sapeva dove fossi. Quanto mi sentissi male, andare a vedermi nel peggior momento di sempre, penso sia bello da parte sua. Lo apprezzo davvero.”
Hadjar ha ulteriormente spiegato la causa dell’incidente, riconoscendo il suo errore da neofita mentre cercava di prepararsi per una gara bagnata particolarmente impegnativa. “Voglio dire, ho esagerato, ho fatto slittare troppo le posteriori e una volta che ho perso l’auto, ho cercato di salvarla, ero solo un passeggero. È successo così, così in fretta,” ha spiegato.
La delusione è stata ulteriormente intensificata dal potenziale che il weekend aveva offerto a lui e alla sua squadra. Dopo una qualifica eccezionale, Hadjar mirava a conquistare punti nella sua gara inaugurale in F1. La sua adattabilità in condizioni meteorologiche imprevedibili avrebbe potuto dargli un vantaggio. Invece, è stato relegato a un ruolo da spettatore, mentre il suo compagno di squadra Yuki Tsunoda, partendo quinto in griglia, si è trovato a dover affrontare la responsabilità di segnare per i Racing Bulls.
Nonostante il contrattempo, Hadjar sta già puntando al prossimo Gran Premio di Cina. Ha condiviso il suo entusiasmo riguardo alla sua prossima gara: “Non vedo l’ora di essere a Shanghai. Penso che la velocità sia qui, quindi non vedo l’ora di scendere in pista.”
Ha anche parlato candidamente della pressione che sente ora che fa parte del circuito di F1: “Sento la pressione che esercito su me stesso per rendere, ma la pressione esterna sarà sempre un po’ più bassa di quella. La pressione che hai per arrivare in F1 è più difficile perché ora che sono in F1 sarò giudicato solo in base alle mie prestazioni all’interno della squadra.”
Laurent Mekies, il team principal dei Racing Bulls, aveva precedentemente sottolineato l’importanza di isolare Hadjar dalle distrazioni esterne per permettergli di costruire la sua fiducia nella macchina. “Cerchiamo davvero di isolarlo da tutto il rumore esterno,” ha detto Mekies. “È importante che faccia giri, si senta a suo agio nella macchina, che prenda le cose passo dopo passo. È un lungo weekend, è una lunga stagione.”
Sebbene la sua carriera in F1 sia iniziata con un duro contrattempo, l’ammissione sincera e l’umiltà di Hadjar gli garantiranno sicuramente rispetto nel paddock. Con il Gran Premio di Cina 2025 all’orizzonte, questa stella emergente è pronta a dimostrare il suo valore. Il suo sfortunato episodio a Melbourne potrebbe rivelarsi solo un trampolino di lancio verso un maggiore successo. E con il supporto di figure come Anthony Hamilton, sa di non essere solo in questo viaggio.