La stagione di Formula 1 del 2025 è appena iniziata, eppure già il giro di voci è in pieno fermento. Solo due gare e sembra che Liam Lawson della Red Bull possa essere il primo cambio di pilota della stagione. La performance poco impressionante del rookie, unita al suo 15° posto nel Gran Premio di Cina, ha sollevato interrogativi sul suo futuro con il team di corse d’élite.
L’ingresso di Lawson nel team senior della Red Bull è stato difficile, per non dire altro. Le sue difficoltà con il veicolo impegnativo, insieme all’enorme talento del compagno di squadra Max Verstappen, hanno messo in discussione la sua posizione nel team. La decisione di sostituire il pilota esperto Sergio Perez con Lawson è stata un rischio, e sembra che questa scommessa possa non ripagare come previsto.
Era scontato che l’auto sarebbe stata difficile da gestire e che il talento di Verstappen sarebbe stato un compito arduo da seguire. Tuttavia, la decisione della Red Bull di procedere con Lawson invece del più esperto Yuki Tsunoda ora sembra discutibile. Tsunoda, con il suo ritmo impressionante, la fiducia e l’esperienza, avrebbe potuto essere una scelta più sicura. Ora, il team Red Bull potrebbe trovarsi bloccato con una decisione da cui non possono tornare indietro.
Tuttavia, è importante notare che la colpa non dovrebbe essere interamente attribuita a Lawson. I decisori del team che lo hanno messo in questa posizione devono condividere la responsabilità. Sostituire un pilota esperto come Perez con un relativamente nuovo come Lawson è stata una mossa audace, e ora devono affrontare le conseguenze.
È anche opportuno interrogarsi sul perché la Red Bull continui a misurare i suoi secondi piloti rispetto alle straordinarie capacità di Verstappen. Questo approccio ha portato il team a creare un capro espiatorio dal suo secondo pilota di volta in volta. È una tendenza che devono interrompere se vogliono trovare un secondo pilota stabile e di successo.
Inoltre, la strategia di sviluppo delle auto del team merita una valutazione critica. Il fatto che Verstappen sospetti che l’auto del team junior del 2025 potrebbe essere un miglioramento rispetto alla sua parla chiaro sui problemi in questione. Sostituire il secondo pilota non risolverà questi problemi intrinseci.
Tuttavia, Lawson merita un’opportunità per dimostrare il suo valore. Un debriefing approfondito e un programma intensivo di simulatore potrebbero aiutarlo a migliorare le sue prestazioni. È fondamentale permettergli di applicare ciò che impara nelle prossime gare prima di decidere sul suo futuro.
Se Red Bull decidesse di separarsi da Lawson, deve considerare attentamente la sua prossima mossa. Promuovere Tsunoda potrebbe essere un’opzione, ma devono anche considerare il potenziale di altri piloti come Franco Colapinto. Tuttavia, il potenziale ritorno di Lawson al team junior, Racing Bulls, potrebbe gettare un’ombra sulle sue prospettive future con il team senior.
Alla fine, Red Bull deve riconoscere i difetti nel suo processo decisionale e nelle sue strategie di gestione dei piloti. È cruciale rivalutare il loro approccio e prendere decisioni basate sulle caratteristiche uniche di ciascun pilota, piuttosto che confrontarli con le eccezionali abilità di Verstappen. La questione del futuro di Lawson con il team è semplicemente un sintomo di problemi più grandi all’interno del team Red Bull Racing.