Lando Norris, nonostante il suo talento indiscutibile e la sua attuale posizione nel campionato di F1, non ha ancora fatto abbastanza per guadagnare pienamente il supporto incondizionato della McLaren come pilota numero uno della squadra. Tuttavia, le dinamiche in evoluzione della stagione 2024, in particolare le inaspettate difficoltà della Red Bull, stanno spingendo la McLaren più vicino alla realtà che gli ordini di squadra potrebbero essere necessari per rafforzare le possibilità di titolo di Norris.
La forma impressionante della McLaren in questa stagione, evidenziata dalla recente pole position di Norris a Monza, ha trasformato la squadra in un serio contendente non solo per il Campionato Costruttori ma anche per il titolo di Piloti. Tuttavia, la squadra è stata riluttante a imporre ordini di squadra rigorosi, come dimostrato dal fatto che Norris ha concluso direttamente dietro il suo compagno di squadra Oscar Piastri in due delle ultime tre gare, incluso il Gran Premio d’Italia.
A Monza, la McLaren si è trovata in una posizione privilegiata, partendo prima e seconda sulla griglia mentre la Red Bull languiva nella quarta fila. Nonostante questo vantaggio, la McLaren non è riuscita a conquistare la vittoria, permettendo a Charles Leclerc della Ferrari di strappare il successo con una strategia a una sosta. Norris, che ha concluso terzo, ha guadagnato solo otto punti sul leader del campionato Max Verstappen, perdendo un’opportunità d’oro per ridurre ulteriormente il divario.
La mancanza di ordini di squadra ha significato che Piastri è stato autorizzato a sorpassare Norris al primo giro, una mossa che Norris ha successivamente suggerito abbia contribuito all’opportunità mancata della McLaren. Sebbene il sorpasso di Piastri sia stato eseguito perfettamente e rientrasse nelle “regole della papaya” della squadra, che consentono di correre finché non c’è contatto o rischio eccessivo, ha sollevato interrogativi su se la McLaren stia sfruttando al massimo il suo potenziale per il campionato.
Il Team Principal Andrea Stella ha riconosciuto la necessità di rivedere l’approccio della McLaren per garantire che possano “perseguire, nel miglior modo possibile, sia il campionato costruttori che il campionato piloti.” Stella ha ammesso che, mentre la McLaren ha considerato varie strategie durante la gara per massimizzare le possibilità di Norris, non hanno contemplato di ordinare a Piastri di lasciar passare Norris.
Norris, da parte sua, ha chiarito che non vuole fare affidamento sugli ordini di squadra per raggiungere il successo, sottolineando che “non è qui solo per implorare qualcuno di lasciarmi passare.” Tuttavia, ha espresso che gli “piacerebbe” se la McLaren e Piastri supportassero la sua candidatura al campionato.
La situazione che la McLaren affronta è delicata. Dare priorità a Norris potrebbe rischiare di danneggiare la dinamica del team, specialmente se lui non riesce a capitalizzare l’opportunità. D’altra parte, non supportare adeguatamente Norris potrebbe costargli entrambi i campionati, quello dei piloti e quello dei costruttori.
Stella ha indicato che la McLaren è ora più aperta all’uso degli ordini di squadra in “situazioni 50-50” in cui Norris potrebbe aver bisogno di supporto extra, ma insiste sul fatto che qualsiasi decisione del genere richiederebbe l’accordo di Piastri. Si prevede che il team utilizzi la prossima pausa nel calendario per stabilire regole più chiare riguardo a quando e come Piastri potrebbe essere invitato a supportare Norris.
Con il progredire della stagione, l’approccio della McLaren diventerà probabilmente più definito. Mentre Norris potrebbe aver bisogno dell’assistenza di Piastri in circostanze specifiche, la responsabilità ricade su di lui per esibirsi in modo consistente e minimizzare la necessità di tale aiuto. Solo così Norris potrà dimostrarsi degno del campionato—e del pieno sostegno della McLaren.