Nel mezzo della stagione di Formula 1 2024, una nuvola di incertezza aleggia sul futuro di Liam Lawson con la Red Bull. La posizione del pilota neozelandese nel team è sotto intensa osservazione dopo sole due gare. Il giro di voci si fa sempre più fitto con speculazioni che la Red Bull potrebbe sostituire Lawson con Yuki Tsunoda in vista del prossimo Gran Premio del Giappone. Il percorso di Lawson con la RB21 non è stato affatto semplice, con lui che ha faticato a liberarsi da Q1 o a ottenere punti nelle gare australiane o cinesi.
Il scenario di Lawson è una storia familiare nella famiglia Red Bull: piloti talentuosi che non riescono a navigare nel ristretto margine operativo del team. Una sfida che sembra essere padroneggiata solo da Max Verstappen. Ma è troppo presto per la Red Bull per prendere una decisione così drastica, con solo due gare disputate in questa stagione?
Il vicedirettore, Dan Lawrence, sostiene la necessità di avere pazienza. Nonostante le sue difficoltà al Circuito Internazionale di Shanghai, Lawson ha espresso il suo bisogno di “tempo” per sentirsi più a suo agio con la Red Bull. L’urgenza per la Red Bull di migliorare la propria posizione è evidente, specialmente dopo l’esperienza costosa dell’anno scorso con un pilota poco performante. Tuttavia, Lawrence sostiene che la Red Bull ha mostrato indulgenza nei confronti di Sergio Perez in passato e licenziare Lawson dopo sole due gare sarebbe eccessivamente spietato. Lawson, con solo 11 partenze in Gran Premio prima di questa stagione, ha comprensibilmente bisogno di tempo per acclimatarsi. Inoltre, sostituirlo con Tsunoda potrebbe potenzialmente ostacolare il progresso di quest’ultimo se anche lui dovesse affrontare difficoltà. La performance impressionante di Tsunoda con i Racing Bulls lascia le alternative della Red Bull limitate in questo senso.
Il reporter di F1, Jack Oliver Smith, condivide un sentimento simile. Sottolinea che Lawson è solo a due gare all’inizio del suo percorso con Red Bull. Considerando che l’RB21 è riportato come la peggior auto di F1 di Red Bull negli ultimi anni, Smith suggerisce di dare a Lawson ulteriore tempo per potenzialmente ridurre il divario con Verstappen. Una mossa per sostituire Lawson sarebbe più giustificata se fosse in netto ritardo in un’auto vincente.
Dall’altro lato del dibattito, il reporter di F1 Harry Whitfield vede la situazione in modo diverso. Crede che la situazione attuale di Red Bull sia disastrosa. Pur riconoscendo la velocità di Lawson e le sue prestazioni lodevoli con la squadra sorella di Red Bull, Whitfield nota la mancanza di esperienza di Lawson rispetto ad altre opzioni. Sente che le prime gare del 2025 di Tsunoda, nonostante gli errori strategici dei Racing Bulls, dimostrano un ritmo che supera le attuali prestazioni di Lawson. Whitfield suggerisce che Red Bull non può permettersi di ripetere l’errore della scorsa stagione di mantenere un pilota che non rende, rischiando punti preziosi nel Campionato Costruttori. Afferma che promuovere Tsunoda potrebbe dimostrare che nessuno può davvero competere con Verstappen in quella macchina.
L’inizio difficile di Lawson nel 2025 solleva domande significative per Red Bull. Mentre aspettiamo la decisione della squadra, il dibattito continua. Rimarranno con Lawson, sperando che cresca nel suo ruolo, o opteranno per Tsunoda, scommettendo su una nuova dinamica per la squadra? Solo il tempo lo dirà.