Il dibattito sul potenziale ritorno dei motori V10 in Formula 1 si sta intensificando, spingendo il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a esprimere le sue preoccupazioni. Wolff sostiene che queste discussioni potrebbero essere premature e potrebbero potenzialmente diluire il messaggio dello sport.
Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha recentemente espresso la sua intenzione di reintrodurre il popolare motore V10, alimentato con mezzi sostenibili. Questo annuncio arriva in vista delle modifiche regolamentari del 2026, che vedranno i veicoli di F1 alimentati da carburanti completamente sintetici e nuove unità di potenza.
I regolamenti aggiornati propongono una suddivisione equilibrata tra il motore a combustione interna V6 e il motore elettrico MGU-K. Tuttavia, Wolff suggerisce che è troppo presto per considerare il revival dei motori V10, soprattutto data l’imminente attuazione delle nuove normative il prossimo anno.
Parlando con la stampa, compresi i rappresentanti di Motorsport Week, Wolff ha sottolineato che queste discussioni fanno parte di un ciclo di regolamenti di cinque anni. Ha anche posto domande stimolanti sul futuro dei sistemi ibridi e sul potenziale aumento dei livelli sonori.
Nonostante l’intrigo che circonda queste discussioni, Wolff rimane fermo nella sua convinzione che sia troppo presto per considerare cambiamenti così drastici. Temendo che queste discussioni possano confondere il messaggio dello sport al mondo, ha affermato che l’attenzione dovrebbe essere rivolta alle entusiasmanti nuove normative che entreranno in vigore il prossimo anno, piuttosto che a qualcosa che potrebbe non persistere.
Contrariamente ai sentimenti di Wolff, il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha espresso il suo entusiasmo per il ritorno dei motori V10. Horner, un purista auto-proclamato, ha dichiarato che l’uso di carburante sostenibile apre una vasta gamma di possibilità per lo sport.
Parlando dopo la sessione mattutina del primo giorno dei test pre-stagionali di F1 2025, Horner ha riconosciuto il costo e la complessità delle prossime normative sui motori. Tuttavia, ha espresso un forte interesse per la reintroduzione del motore V10, alimentato da carburante sostenibile.
Horner immagina il ritorno del suono distintivo delle gare di gran premio, descrivendolo come un concetto interessante da considerare oltre l’attuale insieme di normative.
Mentre il conto alla rovescia per le nuove normative FIA continua, il dibattito riguardante il potenziale ritorno dei motori V10 aggiunge un nuovo strato di complessità al futuro della Formula 1. Se lo sport ascolterà il richiamo dei puristi o rimarrà sulla traiettoria pianificata resta da vedere.