Il giovane prodigio Isack Hadjar sta puntando alla sfida definitiva in Formula 1: un test drive con il Red Bull Racing accanto al formidabile Max Verstappen. Dopo aver visto i suoi coetanei lottare nell’ambiente ad alta pressione di Red Bull, Hadjar è più determinato che mai a dimostrare il suo valore al massimo livello del motorsport.
Nonostante un contrattempo in Australia, dove è uscito di pista durante il giro di formazione, Hadjar è rientrato in forma, assicurandosi apparizioni consecutive in Q3 in Cina e Giappone e conquistando i suoi primi punti a Suzuka. Il ventenne ha fatto parlare di sé nei Racing Bulls, mettendo in mostra il suo talento nel caos dei cambi di piloti all’interno delle fila di Red Bull.
Esprimendo la sua disponibilità per l’opportunità, Hadjar ha dichiarato: “Se ricevo la chiamata, ovviamente direi che sono pronto, anche se non lo sono, direi che sono pronto.” Desideroso di svelare il mistero del perché piloti come Sergio Perez, Liam Lawson e Yuki Tsunoda abbiano faticato accanto a Verstappen, Hadjar è affamato di dimostrare il suo valore nel sedile più difficile della F1.
Con un focus sul raggiungimento di finiture costanti nella top-10 con i Racing Bulls, Hadjar è determinato a massimizzare il potenziale della sfida VCARB 02. Nonostante la pressione di dover consegnare risultati, rimane fermo nei suoi obiettivi, puntando a capitalizzare ogni opportunità per assicurarsi una posizione di vertice e non accontentarsi di meno.
In coppia con Lawson nei Racing Bulls dopo la partenza di Tsunoda, Hadjar riconosce il divario di esperienza lasciato dal pilota esperto. Riflessioni sull’impatto di Tsunoda, Hadjar ha ammesso: “Yuki, quando usciva in pista in FP1, stabiliva sempre benchmark solidi subito perché ha quell’esperienza.”
Mentre Hadjar continua a inseguire i suoi sogni di un test drive con Red Bull, la sua determinazione instancabile e la sua ferma volontà lo distinguono come una stella nascente nel mondo della Formula 1.