La Strategia Audace della McLaren: Ordini di Squadra nella Contesa per il Titolo di F1!
In un colpo di scena drammatico prima del tanto atteso Gran Premio di Abu Dhabi di Formula 1, la McLaren ha preso una posizione controversa difendendo la sua decisione di adottare ordini di squadra, segnalando un cambiamento di strategia che potrebbe alterare il corso del campionato. Con il finale di stagione all’orizzonte, le probabilità non sono mai state così alte per la McLaren, i cui piloti, Lando Norris e Oscar Piastri, sono pronti a combattere per la propria gloria—fino a quando la squadra non deciderà diversamente.
Questo fine settimana, sia Norris che Piastri entreranno in gara con la libertà di inseguire i loro sogni di campionato individuali. Tuttavia, il CEO della McLaren, Zak Brown, ha chiarito senza mezzi termini che se uno dei piloti si troverà fuori dalla contesa nelle fasi finali della gara, gli ordini di squadra entreranno rapidamente in gioco per sostenere la candidatura dell’altro al titolo. “Se diventa chiaro che entrambi non possono vincere il titolo, allora faremo ciò che è nel migliore interesse della squadra e cercheremo di vincere il campionato piloti,” ha dichiarato Brown con ferma convinzione.
Le critiche sono già iniziate a piovere sulla McLaren, in particolare da parte del pilota Mercedes George Russell, che ha attaccato la squadra per il suo apparente cambio di rotta. Eppure, Brown è rimasto imperturbabile, sottolineando l’assurdità di ignorare ordini di squadra che potrebbero costargli il campionato. “Non penso sia un grande cambio di direzione,” ha affermato. “Inizieremo il fine settimana come abbiamo fatto con gli altri 23, cioè dando a entrambi i piloti un’opportunità equa.”
Ma c’è una condizione: se un pilota viene lasciato senza una possibilità realistica di vincere il titolo, McLaren non esiterà a implementare strategie che diano priorità alle ambizioni più grandi del team. “Non ci sbarazzeremo di un campionato piloti per il sesto e settimo posto, o per un terzo e quarto posto, se uno dei nostri piloti non ha l’opportunità,” ha sottolineato Brown, rafforzando l’impegno del team a vincere.
La narrazione si infittisce mentre le speculazioni aumentano su se Piastri rispetterà gli ordini del team per supportare Norris nella sua ricerca del titolo. Brown ha espresso una fiducia incrollabile nell’impegno dei suoi piloti verso gli obiettivi del team. “Sì, i nostri piloti hanno sempre rispettato i desideri del team, proprio come noi rispettiamo i loro desideri,” ha dichiarato. “Non ho dubbi che entrambi i nostri piloti continueranno a correre brillantemente nel miglior interesse del team.”
Tuttavia, Brown è stato categorico nel dire che qualsiasi assistenza fornita da Piastri sarà focalizzata esclusivamente sull’aiutare Norris e non coinvolgerà tattiche subdole come rallentare il rivale per il titolo Max Verstappen. “Correremo in modo pulito,” ha detto, impostando un tono per una competizione leale ma agguerrita. “Tutti nel paddock di F1 sono qui per correre duro e pulito, e questo è esattamente ciò che mi aspetto.”
Le cosiddette “regole della papaya,” la filosofia di McLaren di mantenere l’uguaglianza tra i suoi piloti, hanno suscitato controversie durante tutta la stagione. Dallo scambio di posizione controverso tra Norris e Piastri durante il Gran Premio d’Italia alle speculazioni che gli errori strategici derivassero dal tentativo di mantenere entrambi i piloti felici, l’impegno di McLaren per l’uguaglianza di opportunità non è stato privo di critiche.
Tuttavia, Brown rimane risoluto nel suo impegno. “Siamo decisamente impegnati a dare a quei piloti pari opportunità di vincere il campionato del mondo,” insiste. E mentre riconosce che sono state apprese lezioni durante la stagione, le fondamenta della loro strategia—offrire a entrambi i piloti una pari possibilità di vittoria—rimarranno inalterate.
Quando i motori ruggiranno in Abu Dhabi, tutti gli occhi saranno puntati su McLaren. Abbracceranno gli ordini di squadra per assicurarsi il titolo, o permetteranno ai loro piloti di combattere fino alla fine amara? Una cosa è certa: la tensione è palpabile e il risultato sicuramente affascinerà i fan in tutto il mondo!









