Quasi 80 membri del Congresso, guidati da importanti Democratici come il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer e il senatore Dick Durbin, hanno esortato il produttore automobilistico Stellantis a rispettare i suoi impegni di investimento delineati nel contratto con il sindacato United Auto Workers (UAW). Questa spinta arriva mentre aumentano le tensioni tra il costruttore di automobili e il sindacato, in particolare per un investimento di 1,5 miliardi di dollari in ritardo per riaprire uno stabilimento di assemblaggio a Belvidere, Illinois.
I legislatori Democratici hanno espresso la loro frustrazione in due lettere separate inviate al CEO di Stellantis Carlos Tavares, accusando il produttore automobilistico di violare i suoi obblighi contrattuali ritardando l’investimento programmato. Il sindacato e i legislatori sostengono che Stellantis, nonostante le vendite in calo, deve mantenere le promesse fatte durante le negoziazioni contrattuali dell’autunno scorso con l’UAW, in particolare riguardo alla riapertura dello stabilimento dell’Illinois per produrre camion di medie dimensioni entro il 2027.
“Queste azioni violano gli obblighi che Stellantis ha assunto nei confronti dell’UAW,” hanno scritto i legislatori, esortando Stellantis a fornire una chiara tempistica per gli investimenti promessi.
Stellantis, che possiede Chrysler e Jeep, ha affrontato una crescente pressione da parte dei concessionari, degli azionisti e ora del Congresso, poiché le sue vendite in Nord America sono diminuite. Il produttore automobilistico ha recentemente ristrutturato la sua leadership nel tentativo di invertire la sua sorte, ma ora affronta la possibilità di un altro sciopero nazionale da parte dei lavoratori dell’UAW. Lo scorso anno, il presidente dell’UAW Shawn Fain ha guidato uno sciopero di sei settimane contro i Big Three di Detroit, e il sindacato ha gettato le basi per un potenziale sciopero presso Stellantis, tenendo votazioni nei capitoli locali per autorizzare tale azione se le negoziazioni falliscono.
Il nocciolo del conflitto risiede nella decisione di Stellantis di ritardare i propri impegni finanziari a causa di quelle che sostiene essere condizioni di mercato in peggioramento. L’azienda insiste nel dire di non violare il contratto, facendo riferimento a una clausola che consente ritardi finanziari in caso di calo del mercato. Tuttavia, l’UAW e i Democratici del Congresso sostengono che questa spiegazione non sia soddisfacente.
“Il recente tentativo di Stellantis di giustificare i ritardi nei suoi impegni di investimento e produzione previsti dal contratto non ha fatto nulla per alleviare le nostre preoccupazioni,” si legge nella lettera dei Democratici della Camera. “Stellantis sembra determinata a sostenere che le condizioni di mercato impediscono di onorare questi impegni.”
Aggiungendo pressione, la Vicepresidente Kamala Harris ha recentemente messo nel mirino Stellantis, accusando il costruttore di auto di non mantenere la parola data ai lavoratori. Con le elezioni presidenziali statunitensi che si avvicinano a novembre, le tensioni tra il sindacato e l’azienda stanno aumentando.
Stellantis ha intensificato la controversia facendo causa all’UAW in tribunale federale, sostenendo di non essere in violazione del contratto. Ma la minaccia di uno sciopero nazionale cresce poiché alcuni capitoli locali dell’UAW hanno già votato per autorizzare uno sciopero. Se le due parti non riusciranno a raggiungere un accordo presto, Stellantis potrebbe affrontare significative interruzioni nelle sue operazioni, complicando ulteriormente i suoi sforzi per stabilizzare il proprio business in Nord America.
Il costruttore di auto non ha ancora risposto alle lettere del Congresso, ma le poste in gioco sono alte poiché l’UAW e i legislatori continuano a sollecitare Stellantis a mantenere le sue promesse.