Denny Hamlin, l’iconico e temerario pilota NASCAR, non si tira mai indietro dal dire ciò che pensa, anche se questo significa affrontare l’ira dei dirigenti di alto livello. In un drammatico confronto nel 2013, Hamlin si trovò in difficoltà dopo aver osato criticare la nuova auto Gen 6, una mossa che gli costò una multa stratosferica di 25.000 dollari.
La controversia si sviluppò dopo la gara Subway Fresh Fit 500 al Phoenix International Raceway, dove Hamlin, noto per la sua natura schietta, espresse il suo discontento riguardo le prestazioni dell’auto Gen 6 rispetto al suo predecessore, la Gen 5. Le sue dure osservazioni sull’incapacità dell’auto di competere bene e sul dominio della posizione in pista provocarono onde d’urto nella comunità NASCAR.
Ma la vera tempesta si scatenò quando l’amministratore delegato della NASCAR dell’epoca, Brian France, affermò con decisione che i piloti in griglia sostenevano la sua decisione di penalizzare Hamlin. France sostenne che i piloti, pur avendo il diritto di esprimere le proprie opinioni, devono mantenere il rispetto. Allegò che numerosi piloti avevano applaudito la multa inflitta a Hamlin, una dichiarazione che il pilota respinse con veemenza.
Hamlin, sentendosi ingiustamente preso di mira, si scagliò contro la mancanza di comunicazione da parte delle autorità, insinuando un possibile pregiudizio nei suoi confronti rispetto ai piloti più affermati. La stella della Joe Gibbs Racing si sentiva offesa dalla gestione della situazione, evidenziando una potenziale disparità nel trattamento all’interno della gerarchia NASCAR.
Nonostante la turbolenta saga, le prestazioni di Hamlin in pista rimasero inalterate. Concluse la stagione 2013 con una vittoria, quattro piazzamenti tra i primi cinque e otto piazzamenti tra i primi dieci, consolidando la sua statura come una forza temibile nel mondo NASCAR.
Il conflitto tra Denny Hamlin e i vertici della NASCAR serve da chiaro promemoria degli alti rischi e delle intense passioni che alimentano il mondo delle corse professionistiche. Mentre i piloti spingono i limiti sia in pista che fuori, la linea tra espressione e conseguenze si fa sfocata, preparando il terreno per confronti carichi di adrenalina e convinzioni incrollabili.
STATISTICHE
James Dennis Alan “Denny” Hamlin (nato il 18 novembre 1980) è un pilota professionista di auto da corsa americano. Attualmente compete a tempo pieno nella Monster Energy NASCAR Cup Series, guidando la Toyota Camry No. 11 per Joe Gibbs Racing e a tempo parziale nella NASCAR Xfinity Series, guidando la Toyota Supra No. 18 per JGR. Ha vinto oltre 30 gare della NASCAR Cup Series, inclusi i Daytona 500 nel 2016 e nel 2019. Hamlin è nato a Tampa, Florida, ma ha vissuto a Chesterfield, Virginia, per la maggior parte della sua infanzia. È nato il più giovane di cinque figli. Ha iniziato a correre con i go-kart all’età di sette anni. Successivamente, è salito ai Late Models entro il 2004 e ha firmato un contratto di sviluppo con Joe Gibbs Racing. Dopo aver corso brevemente nella Craftsman Truck Series, Hamlin ha guidato un’intera stagione nella Busch Series nel 2005, mentre partecipava a qualche gara della Nextel Cup. Dopo aver ottenuto buoni risultati nelle gare, Hamlin ha ricevuto un’opportunità a tempo pieno con JGR. Attualmente indossa il numero di maglia 11. Stagione attuale: 8 podi, 3 vittorie, 2 pole position. Classifica campionato: 2° posto con 285 punti. Migliori tempi sul giro: record di settore in 4 circuiti. Vittorie in carriera: 25 vittorie su 180 partenze. Premi per il giro più veloce: 12 giri più veloci in carriera. Prestazioni della squadra: leader del campionato costruttori.