In un sorprendente colpo di scena, Flavio Briatore, il consulente esecutivo dell’Alpine, ha fatto una smentita clamorosa riguardo allo stato del contratto di Franco Colapinto, ribaltando completamente la narrazione sul futuro del giovane pilota argentino con il team. Nonostante le speculazioni iniziali secondo cui Colapinto sarebbe stato limitato a un numero ridotto di gare per dimostrare il proprio valore, Briatore ora suggerisce che Colapinto potrebbe diventare un elemento permanente nella formazione dell’Alpine, sfidando tutte le aspettative.
Dopo il deludente debutto di Colapinto al Gran Premio di Imola, dove è uscito di pista durante le qualifiche e ha concluso al deludente 16° posto nella gara, sono emerse domande sulla durata del suo contratto con l’Alpine. Inizialmente ritenuto un semplice periodo di prova di cinque gare, Briatore ha ora dichiarato che non c’è un limite prestabilito per le gare di Colapinto, sottolineando che le sue prestazioni in pista saranno l’ultimo fattore decisivo per il suo futuro con il team.
Inoltre, il repentino addio di Jack Doohan dall’Alpine, sostituito da Colapinto, ha suscitato polemiche all’interno della comunità di F1. La decisione di scambiare Doohan con Colapinto, soprattutto considerando le critiche esplicite di Mick Doohan, leggendario pilota, sul social media riguardo a questa mossa, ha sollevato sopracciglia sulle scelte strategiche e le decisioni di gestione dell’Alpine.
Con l’Alpine che affronta un periodo turbolento, inclusa le dimissioni del team principal Oliver Oakes e Briatore che assume un ruolo più prominente all’interno del team, la pressione su Colapinto è alta per fornire prestazioni solide e assicurarsi un posto sulla griglia a lungo termine. Come lo stesso Briatore afferma, “Deve essere veloce, non deve crashare e deve segnare punti. Se fa bene queste cose, guiderà per sempre.”
Mentre il dramma si svolge all’Alpine, tutti gli occhi saranno puntati su Colapinto mentre affronta le sfide del circuito di F1 e lotta per affermarsi come un elemento permanente nel competitivo mondo della Formula 1.