In una recente transazione che coinvolge alta octano e alto valore, Bernie Ecclestone, il ex supremo della Formula 1, ha separato le sue stravaganti collezioni di auto F1. Il destinatario di questo impressionante insieme di storia automobilistica non è altro che Mark Mateschitz, il co-proprietario di Red Bull GmbH e figlio del compianto fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz.
La collezione, stimata in modo conservativo a un incredibile valore di 500 milioni di sterline, comprende 69 pezzi di storia della F1. L’affare è stato riportato per la prima volta da MailOnline, facendo luce su un significativo trasferimento di beni all’interno del mondo delle corse automobilistiche. La collezione ora nelle mani di Mateschitz è considerata dai banditori d’aste Tom Hartley Jnr Ltd come “la collezione di auto da corsa più importante del mondo.”
Mateschitz, che ha ereditato una quota del 49% in Red Bull da suo padre, è riportato essere vicino alla famiglia Ecclestone. Il nuovo proprietario di questa stimata raccolta ha accennato a possibili esposizioni pubbliche, affermando: “nel prossimo futuro sarà resa accessibile al pubblico in un luogo appropriato,” e ha persino suggerito che potrebbe “espandere” la collezione. L’importo esatto che Mateschitz ha pagato per la collezione rimane riservato.
Ecclestone, di 94 anni, ha espresso soddisfazione per la transazione, dichiarando: “Questi sono veicoli unici. Hanno scritto la storia dello sport e segnato traguardi tecnici. Incarnano 70 anni di storia della F1. Significa molto per me sapere che questa collezione è ora nelle mani migliori. Mark è il miglior e più degno proprietario che potremmo mai immaginare.”
La collezione presenta una vasta gamma di macchine F1, inclusa l’iconica Ferrari F2002. Questa particolare auto, guidata da Michael Schumacher, ha assicurato alla leggenda delle corse il suo quinto titolo di Campione del Mondo con 11 vittorie su 17 gare. Un altro pezzo distintivo della collezione è la Brabham BT46, nota anche come ‘fan car’, risalente al periodo di Ecclestone come proprietario del team Brabham nel 1978.
La ‘fan car’, progettata da Gordon Murray, era un capolavoro ingegneristico che utilizzava una ventola per estrarre aria da sotto, generando una notevole quantità di carico aerodinamico. L’auto, guidata da Niki Lauda, vinse il Gran Premio di Svezia nella sua unica gara prima di essere ritirata a causa delle preoccupazioni sollevate da altre squadre.
Ecclestone decise di vendere la collezione per evitare che la sua famiglia fosse gravata da essa dopo la sua scomparsa. Con il suo nuovo proprietario, la collezione rappresenta un tributo al ricco patrimonio e all’evoluzione della Formula 1 – includendo una sana rappresentanza di Ferrari provenienti da varie epoche, così come altri pezzi notevoli della storia delle corse.