Il Gran Premio d’Ungheria ha scosso il mondo della Formula 1, rivelando un difetto critico nel design della Ferrari per la F1 del 2025. Nonostante l’impressionante pole position di Charles Leclerc in Ungheria, i sogni di vittoria della Ferrari sono stati infranti mentre le loro lotte progettuali sono tornate al centro dell’attenzione.
La Ferrari, il team più vincente nella storia della F1, ha apportato cambiamenti significativi al 99% della propria auto per la stagione 2025 dopo aver perso di poco il Campionato Costruttori nell’anno precedente. Tuttavia, questa mossa audace si è rivelata disastrosa, con la Ferrari ora costretta a inseguire il team dominante della McLaren.
Nonostante Leclerc sia riuscito a ottenere cinque podi, la Ferrari si trova a una distanza considerevole al secondo posto nel Campionato Costruttori, principalmente a causa della superiore consistenza nelle prestazioni di Red Bull e Mercedes.
Il problema principale che affligge la Ferrari riguarda l’incapacità della loro auto di gestire efficacemente l’usura del plank. Questo difetto di design ha perseguitato il team fin dall’inizio della stagione, limitando gravemente il loro potenziale di prestazione. Nonostante alcuni lampi di brillantezza, come la pole position di Leclerc in Ungheria, la Ferrari non è riuscita a mantenere un vantaggio competitivo a causa di questo difetto fondamentale.
Gli sforzi per affrontare il problema dell’usura del plank, inclusa l’introduzione di un nuovo design della sospensione posteriore al Gran Premio del Belgio, non hanno fornito una soluzione permanente. Il team ha dovuto consigliare ai piloti come Leclerc e Hamilton di sollevare il piede e coastare per proteggere il plank, compromettendo ulteriormente il loro ritmo di gara.
Il Gran Premio d’Ungheria ha sottolineato le continue difficoltà della Ferrari, con Leclerc costretto a rinunciare a un promettente vantaggio a causa di preoccupazioni per l’usura del pannello. Anche Hamilton, sette volte campione di F1, si è trovato a fare i conti con le limitazioni della vettura Ferrari durante tutto il fine settimana di gara.
Con la Ferrari che si avvicina alla pausa di metà stagione senza una singola vittoria nel 2025, la squadra affronta un futuro incerto. Con gli sforzi di sviluppo che si spostano verso le regolazioni del 2026, ci sono poche speranze per una rapida risoluzione dei loro problemi di design.
La ricerca di una rinascita da parte della Ferrari dipende dal trovare un delicato equilibrio tra prestazioni e gestione dell’usura del pannello. Tuttavia, con il dominio della McLaren in aumento e le evidenti limitazioni del design della Ferrari messe a nudo, la strada verso la redenzione sembra pericolosa per l’iconica squadra italiana.
In una stagione segnata da delusioni e opportunità mancate, la Ferrari deve affrontare i propri demoni di design a viso aperto se nutre speranze di riconquistare il proprio antico splendore nel circuito di F1.