Quello che è iniziato come una battuta scherzosa sulla prevedibilità della Formula 1 si è trasformato in un impegno monumentale per il progresso nel motorsport. Il CEO di Formula E, Jeff Dodds, ha mantenuto la sua promessa di una donazione di €250.000, nonostante avesse perso la sua scommessa leggera che Max Verstappen non avrebbe conquistato il titolo di Formula 1 del 2024.
Invece di lamentarsi per la stagione dominante di Verstappen, Dodds ha sfruttato il momento per finanziare iniziative cruciali per la ricerca sul midollo spinale e l’equità di genere nel motorsport.
“Una Scommessa Che È Diventata un Movimento”
In febbraio, Dodds ha scommesso una somma consistente, sottolineando la percepita mancanza di imprevedibilità nella Formula 1 rispetto alla Formula E. Ma dopo una emozionante stagione di F1 in cui Verstappen ha conquistato il suo quarto campionato, Dodds ha scelto di onorare comunque la scommessa.
Metà della donazione andrà alla Wings for Life Foundation di Red Bull, che supporta la ricerca sul midollo spinale. L’altra metà darà il via a un fondo innovativo volto a dare potere alle donne nel motorsport.
“Quello che è iniziato come una ‘scommessa’ molto ironica si è evoluto in un impegno serio,” ha dichiarato Dodds. “Il nostro obiettivo finale è vedere donne competere a tempo pieno in Formula E.”
“Abbattere le Barriere per le Pilote”
La Formula E sta compiendo passi audaci per colmare il divario di genere nel motorsport. Dodds ha rivelato che la Formula E ha collaborato con More Than Equal, un’organizzazione co-fondata dall’ex pilota di F1 David Coulthard, per studiare le barriere che le donne affrontano nello sport.
Inoltre, due donne sono programmate per partecipare al rookie test della Formula E, un percorso critico per assicurarsi posti in gara. Dodds prevede una donna sulla griglia già dalla Stagione 13, in coincidenza con il lancio delle auto di nuova generazione Gen4.
“Continueremo a creare opportunità per le donne di testare l’auto durante questa stagione e la prossima. È lì che iniziano le vere opportunità di carriera,” ha spiegato Dodds.
“Un Contrasto Marcato con la Formula 1”
Sebbene la Formula E abbia visto donne competere negli ultimi anni, con la svizzera Simona de Silvestro che ha ottenuto punti, la Formula 1 non ha avuto una pilota femminile sulla griglia dal 1976. Dodds è determinato a cambiare questa narrativa, assicurando che la Formula E guidi la strada nella creazione di equità di genere.
“Dodds Non Scommetterà Più sulla F1 – Ma le Scommesse per la Formula E Sono Alte”
Riflettendo sulla sua scommessa, Dodds ha detto a Reuters: “Mi piacciono solo le cose sicure. Max ha creato un piccolo momento di ansia per me a metà stagione, ma ha consegnato. L’anno prossimo potrebbe non essere così prevedibile.”
Per quanto riguarda la Formula E, Dodds sta evitando le scommesse, sottolineando l’imprevedibilità della serie. Mitch Evans della Jaguar, ad esempio, ha stupito i fan vincendo l’apertura di stagione in Brasile partendo dalla retrovia.
“Nessuno sa come si svilupperà questa stagione,” ha concluso Dodds. “Questa è la bellezza della Formula E.”
“La Strada da Percorrere: Un Futuro per Tutti”
Con questo impegno di €250.000, la Formula E non sta solo gareggiando per trofei, ma sta gareggiando per l’inclusione. Mentre lo sport investe nella creazione di percorsi per le donne e amplifica il suo focus su gare imprevedibili e ricche di azione, Dodds ha assicurato che la sua scommessa ha lasciato un’eredità duratura ben oltre la bandiera a scacchi.