Caos in pista: l’ex direttore di gara FIA critica i marshals del GP di Las Vegas per un errore pericoloso!
In una rivelazione scioccante che ha sconvolto la comunità del motorsport, l’ex direttore di gara della FIA Formula 1 Niels Wittich ha lanciato una dura critica ai marshals del recente Gran Premio di Las Vegas, definendo le loro azioni “assolutamente inaccettabili”. Wittich, che ha ricoperto il ruolo cruciale di direttore di gara di F1 fino a essere sostituito per la stagione 2024, non ha risparmiato parole nella sua condanna dopo aver assistito a una situazione pericolosa durante la gara.
L’incidente è avvenuto nel primo giro del Gran Premio di Las Vegas 2025, dove un gruppo di marshals è stato visto correre imprudentemente attraverso la pista attiva per rimuovere detriti da collisioni all’inizio della gara. Wittich, che ha anni di esperienza nel garantire la sicurezza di piloti e team, ha espresso il suo incredulità per la mancanza di protocollo. “Questo non deve accadere. Questa è una situazione assolutamente inaccettabile,” ha affermato in un’intervista appassionata con Sky Germania dopo la gara.
Ha ulteriormente elaborato sulle procedure standard che dovrebbero essere in atto, in particolare in momenti critici come l’inizio della gara. “Certo, hai sempre la preparazione, specialmente alla Curva 1 ad ogni partenza, dove i marshals vengono messi in movimento o almeno in standby. Questo è il più grande intervallo controllato all’inizio, una volta che l’ultima auto è passata, per gestire eventuali detriti,” ha spiegato, evidenziando l’importanza della preparazione in ambienti così ad alto rischio.
Ma ciò che è successo dopo è stato nient’altro che un disastro in attesa di accadere. “Affinché ci voglia così tanto tempo che le auto stanno praticamente già tornando indietro nel loro giro veloce, una bandiera gialla doppia non è più sufficiente a quel punto,” ha criticato Wittich. “È semplicemente sbagliato, e non riesco a capire come sia potuto succedere di nuovo per la seconda volta quest’anno.”
Wittich ha suggerito che la situazione avrebbe potuto essere rapidamente neutralizzata attivando una bandiera gialla a tutta la pista, una misura che può essere attivata in pochi secondi. “Il modo più semplice per reagire a qualcosa del genere, anche se puoi vedere che qualcosa è in ritardo o che una situazione necessita di un’altra azione: una bandiera gialla a tutta la pista può essere attivata entro un secondo, e poi tutti devono rallentare. Questa sarebbe stata la soluzione più veloce e semplice per chiarire e mettere in sicurezza una situazione del genere,” ha dichiarato con enfasi.
Le accese osservazioni dell’ex direttore di gara sottolineano una crescente preoccupazione per i protocolli di sicurezza in pista nella Formula 1, specialmente durante momenti ad alta pressione come l’inizio di una gara. Mentre gli spettatori guardavano inorriditi, l’incidente solleva domande urgenti sull’efficacia delle attuali misure di sicurezza e sulla formazione dei marshals che svolgono un ruolo cruciale nel garantire il benessere di tutti, dentro e fuori dalla pista.
Con la ferma difesa di Wittich per misure di sicurezza migliorate, il mondo del motorsport deve prestare attenzione: le poste in gioco sono semplicemente troppo alte per le lacune nei protocolli. Mentre la polvere si posa sul Gran Premio di Las Vegas, una cosa è chiara: la richiesta di standard di sicurezza rigorosi è più forte che mai, richiedendo un’azione immediata prima che altre vite siano messe a rischio.








