NASCAR Star Brad Keselowski Scatena la Rabbia su “Peggior Invenzione” nella Storia Automobilistica
Renowned NASCAR champion Brad Keselowski ha infiammato il mondo automobilistico con la sua critica tagliente a quella che considera la “peggiore invenzione nella storia automobilistica.” Il campione della Cup Series 2012 non si è trattenuto nel puntare il dito contro il sistema di avviamento/arresto automatico nelle auto moderne, etichettandolo come un contendente tra i primi 10 per l’innovazione automobilistica più detestata.
In una dichiarazione audace, Keselowski ha espresso il suo disprezzo per il sistema di avviamento/arresto automatico, che spegne automaticamente il motore di un veicolo quando è al minimo per risparmiare carburante, in particolare in condizioni di traffico congestionato. Nonostante i suoi benefici in termini di risparmio di carburante, il sistema ha affrontato critiche da molti conducenti, incluso Keselowski, che lo trovano più fastidioso che utile. Il veterano della NASCAR ha evidenziato la frustrazione causata dallo spegnimento imprevisto del motore, spingendo molti a disattivare completamente la funzione durante i loro viaggi.
Mentre Keselowski sta facendo scalpore con le sue opinioni automobilistiche, sta anche navigando nel competitivo mondo delle corse come co-proprietario e pilota della RFK Racing. Nonostante affronti una dura concorrenza dai compagni di squadra Chris Buescher e Ryan Preece, che lo hanno superato questa stagione con risultati tra i primi 5, Keselowski rimane ottimista riguardo ai progressi della sua squadra. Il pilota 41enne vede il successo dei suoi compagni di squadra come un mattone fondamentale per il futuro della RFK Racing, anche se questo significa che li supera in pista.
Sebbene Keselowski abbia avuto un inizio più lento nella stagione 2025 rispetto ai suoi giovani colleghi, non è ancora pronto a essere escluso. Con la sua vasta esperienza e acume nelle corse, Keselowski ha ancora il potenziale per fare un ritorno e lasciare il segno nella NASCAR ancora una volta. Che superi o meno i suoi compagni di squadra, il viaggio di Keselowski nello sport è una testimonianza della sua eredità duratura nella NASCAR.