Max Verstappen ha avuto un inizio dominante nella stagione di Formula 1 del 2024, dominando completamente il Gran Premio del Bahrain. Verstappen ha conquistato la pole position nelle qualifiche, superando di poco la Ferrari e Charles Leclerc in una battaglia serrata. Sin dall’inizio della gara, Verstappen ha mantenuto il suo vantaggio e non l’ha mai lasciato scappare lungo le 57 tornate. Ha ritardato il suo primo pit stop grazie al grande vantaggio che aveva costruito nelle prime tornate. Verstappen ha continuato ad aumentare il suo vantaggio, mostrando grande comfort e velocità nella sua Red Bull RB20. Alla fine ha vinto la gara con un margine di 22,4 secondi, garantendo il punto bonus per il giro più veloce e estendendo la sua serie di vittorie a otto gare consecutive.
Il compagno di squadra di Verstappen, Sergio Perez, non è riuscito a sfidare Verstappen per la vittoria, ma ha fatto un ottimo lavoro garantendo il secondo posto per la Red Bull. Partendo dalla quinta posizione sulla griglia, Perez ha superato Carlos Sainz e Charles Leclerc all’inizio della gara. Leclerc, in particolare, ha avuto difficoltà con la sua Ferrari SF-24, soprattutto durante le frenate. Dopo i primi pit stop, Perez è riuscito a eseguire un sorpasso perfetto su George Russell, posizionandosi al secondo posto dietro Verstappen. Perez è riuscito ad allontanarsi da Russell, che aveva superato Leclerc prima nella gara, ma non è riuscito a mantenere la sua posizione. Russell è scivolato indietro ed è stato superato da Sainz, terminando al quarto posto.
Sainz, che aveva già eseguito un sorpasso impressionante su Leclerc, sperava di sfidare Perez per il secondo posto. Tuttavia, l’uso di gomme morbide da parte di Perez nell’ultima parte della gara gli ha permesso di ampliare il suo vantaggio e garantire comodamente il secondo posto. Sainz ha ottenuto un solido terzo posto, davanti a Leclerc, che ha messo sotto pressione Russell costringendolo a commettere un errore, permettendo a Leclerc di salire al quarto posto.
Russell, nonostante i problemi di surriscaldamento del motore, è riuscito a finire al quinto posto. Lando Norris della McLaren e Lewis Hamilton della Mercedes hanno avuto difficoltà nel progredire nella gara. Hamilton, partendo da una deludente nona posizione nelle qualifiche, ha avuto difficoltà lungo la gara, arrivando a suggerire che il suo sedile non funzionasse correttamente. Oscar Piastri della McLaren ha perso l’ottavo posto a favore di Hamilton dopo aver momentaneamente perso il controllo alla curva 1 durante il suo ultimo pit stop.
Fernando Alonso, che si è qualificato in un sorprendente sesto posto con l’Aston Martin, non è riuscito a mantenere il suo ritmo nella gara e ha finito nono, più di 20 secondi dietro Piastri. Il suo compagno di squadra, Lance Stroll, ha completato la top 10 dopo una solida rimonta, nonostante sia stato colpito dal Haas di Nico Hulkenberg alla curva 1 del primo giro. L’incidente è stato considerato non meritevole di ulteriori azioni dai commissari.
Fuori dalla zona punti, c’è stata tensione all’interno del team Red Bull quando a Yuki Tsunoda è stato dato l’ordine di lasciare passare il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo negli ultimi giri, per la frustrazione di Tsunoda. Tuttavia, Ricciardo non è riuscito a superare Kevin Magnussen della Haas nell’ultimo giro.