La 500 di Indianapolis 2025 ha offerto una delle edizioni più drammatiche e caotiche degli ultimi tempi oggi, domenica 25 maggio 2025, culminando in una vittoria storica per Alex Palou. Lo spagnolo, che è stato una forza formidabile nella IndyCar Series, ha aggiunto il premio più grande delle corse automobilistiche americane alla sua crescente lista di successi, consolidando ulteriormente il suo status come uno dei piloti d’élite dello sport.
La 109ª edizione de “Il Grande Spettacolo delle Corse” è iniziata con un immediato test di pazienza e nervi. Il comando per i piloti di avviare i motori è stato ritardato di quasi un’ora a causa di leggeri acquazzoni che hanno colpito l’Indianapolis Motor Speedway durante le cerimonie pre-gara. Una volta che la pista è stata liberata, il caos è iniziato ancor prima che sventolasse la bandiera verde. Scott McLaughlin del Team Penske ha perso il controllo della sua Chevrolet n. 3 mentre riscaldava le gomme sulla retta, schiantandosi contro il muro interno e ponendo fine alla sua gara prima che iniziasse davvero. Contemporaneamente, sono state avvistate nubi di fumo dai freni posteriori della Honda n. 9 di Scott Dixon, anche se è riuscito a raffreddare il problema e a prendere la bandiera verde.
Quando la bandiera verde è finalmente stata sventolata, il caos è esploso immediatamente. Il rookie in pole position Robert Shwartzman è rapidamente sceso al secondo posto mentre il gruppo si lanciava in avanti. Sul retro, un incidente che ha coinvolto più auto, tra cui Marco Andretti, Jack Harvey (n. 98) e Marcus Armstrong, ha fatto girare Harvey contro il muro, coinvolgendo Armstrong e ponendo fine alle loro gare in un brutale giro di apertura. Questa cautela iniziale ha spinto diverse auto a sfruttare l’opportunità per un primo pit stop.
La gara è tornata a essere verde intorno al giro 10, con Shwartzman che ha brevemente ripreso il comando prima che Pato O’Ward e Takuma Sato entrassero in contesa, con Sato che alla fine ha preso il comando. La bandiera gialla è sventolata di nuovo al giro 19 a causa di ulteriore pioggia leggera. Un’importante serie di soste ai box è seguita intorno al giro 25, contrassegnata da diversi quasi-collisioni alla fine della corsia dei box. In particolare, la star della NASCAR Kyle Larson con la sua No. 17 Arrow McLaren si è fermata sulla corsia dei box, facendolo scivolare al 31° e ultimo posto tra le auto in gara.
La bandiera verde è sventolata di nuovo al giro 31, assistendo a incredibili gare a cinque larghezze nel gruppo centrale mentre i piloti si affannavano per la posizione. I tre piloti della Ed Carpenter Racing hanno mostrato un forte passo iniziale davanti. Tuttavia, il caos è continuato. Al giro 74, Alexander Rossi, alla guida della No. 20 Ed Carpenter Racing Chevrolet, ha subito una sosta ai box infuocata mentre la sua auto prendeva fuoco durante il rifornimento, costringendolo ad abbandonare la gara. Poco dopo, Rinus VeeKay ha provocato un’altra cautela quando ha perso i freni entrando nella corsia dei box e ha colliso con il muro dei box, ritirandosi anch’egli dalla gara.
Il successivo turno di soste ai box è stato altrettanto problematico: Sato è scivolato oltre il suo box, perdendo il comando, mentre il pole sitter Shwartzman ha bloccato le ruote e ha colpito i propri membri del team, concludendo la sua giornata in un ritiro straziante.
La gara è ripresa intorno al giro 92 con Ryan Hunter-Reay in testa, solo per vedere la bandiera gialla sventolare quasi immediatamente. Kyle Larson ha perso il controllo e si è girato, schiantandosi contro il muro e coinvolgendo Kyffin Simpson e Sting Ray Robb, ponendo fine alle loro tre gare. Questo grave incidente ha concluso prematuramente l’ambizioso tentativo di “Double” di Larson. Nel frattempo, Josef Newgarden, che era partito dalla retrovia dopo una penalità pre-gara, è riuscito a farsi strada fino nella top 10 entro metà gara.
La bandiera verde è tornata intorno al giro 107, solo per essere neutralizzata quasi subito quando Christian Rasmussen si è girato, anche se è riuscito a salvare la sua auto. La corsa è ripresa intorno al giro 110 con il canadese Devlin DeFrancesco in testa, che poi ha effettuato un pit stop cedendo il comando al favorito di casa Conor Daly. Tuttavia, le incredibili speranze di rimonta di Newgarden sono svanite con 65 giri rimanenti a causa di un problema critico di pressione del carburante che lo ha costretto a tornare ai box, ponendo fine alla sua corsa per una storica terza vittoria consecutiva.
Nelle fasi finali, Alex Palou ha abilmente strappato il comando, battagliando con forza con David Malukas e Conor Daly. Hunter-Reay, con una strategia di carburante alternativa, ha brevemente mantenuto la testa prima del suo ultimo pit stop, dove si è bloccato, escludendolo dalla contesa. Palou e Santino Ferrucci hanno effettuato i loro ultimi pit stop con 32 giri rimanenti. Marcus Ericsson, dopo aver effettuato un pit stop sotto una precedente bandiera gialla, è emerso come un contendente a sorpresa, prendendo la testa con una strategia astuta. Tuttavia, con solo 14 giri rimanenti, Palou ha eseguito una mossa decisiva, superando Ericsson per prendere il comando.
Palou ha sapientemente mantenuto quel vantaggio, navigando gli ultimi giri sotto una pressione enorme. La gara si è conclusa infine sotto bandiera gialla, poiché si è verificato un altro incidente nell’ultima curva, neutralizzando il gruppo e sigillando la dura vittoria di Alex Palou alla 500 Miglia di Indianapolis 2025. È stata una gara di attrito, strategia e dramma inarrestabile, veramente degna di “Il Maggiore Spettacolo nel Motorsport.”