Il ritorno di Liam Lawson in Formula 1 potrebbe essere sembrato un’audizione per il mondo che lo osservava, e la sua gara a punti al Gran Premio degli Stati Uniti non ha fatto nulla per dissipare quella narrativa. Partendo dalla parte posteriore della griglia, Lawson non solo ha concluso nono, ma ha dimostrato il tipo di velocità e compostezza che la Red Bull Racing potrebbe trovare difficile ignorare quando deciderà la sua formazione piloti per il 2025. Con Sergio Perez sotto scrutinio e un’opportunità chiara all’orizzonte, Lawson sta ora presentando il suo caso per uno dei posti più ambiti dello sport.
Perez, d’altra parte, ha avuto un weekend difficile, ostacolato dall’essere su una RB20 di vecchia specifica mentre il compagno di squadra Max Verstappen beneficiava di aggiornamenti al fondo. Christian Horner, team principal della Red Bull, ha chiarito che ci si aspetta che Perez faccia un passo avanti, specialmente con McLaren e Ferrari che stanno riducendo il divario nel Campionato Costruttori. Tuttavia, indipendentemente dalle difficoltà di Perez, la straordinaria prestazione di Lawson significa che il giovane neozelandese potrebbe semplicemente stare scrivendo la propria storia per il futuro.
Il Brillante Ritorno di Lawson in un Contesto di Alta Pressione
Dopo un anno lontano dai riflettori, il ritorno di Lawson è stato sostenuto da un’aria di determinazione. Il suo weekend è iniziato con un intenso test di pneumatici a Mugello sulla Red Bull RB20, dove ha completato un notevole totale di 116 giri. Questa preparazione è stata fondamentale mentre affrontava per la prima volta il notoriamente difficile Circuit of the Americas. Nonostante avesse un tempo limitato in pista, Lawson ha registrato più giri di chiunque altro durante le prove, impressionando il team principal della Red Bull Laurent Mekies, che ha notato che Lawson era “subito sulla giusta velocità”.
Il weekend di gara di sprint di Lawson non è stato privo di ostacoli. Una penalità sulla griglia lo aveva relegato all’ultima fila, ma Lawson era determinato a brillare nonostante le difficoltà. Ha lottato con piloti esperti come Fernando Alonso e ha saputo mantenere la sua posizione, guadagnandosi anche qualche nemico lungo il cammino. La sua difesa tenace contro Alonso, sebbene controversa, ha messo in mostra il suo coraggio e la sua capacità di resistere alla pressione—qualità che Red Bull valuta molto nei propri piloti.
Una Prestazione Cruciale in Qualifica
Il vero progresso è arrivato durante il Q1. Sebbene Lawson sapesse che la sua posizione in qualifica non avrebbe avuto importanza a causa della penalità sulla griglia, ha utilizzato la sessione per inviare un messaggio. Il suo giro, che è stato il terzo più veloce della sessione, ha lasciato Red Bull a grattarsi la testa e a chiedersi quanto potenziale inespresso avesse ancora da mostrare Lawson. Il suo giro di 1m33.339s è stato il più veloce di qualsiasi pilota Red Bull quel weekend—più veloce sia di Verstappen che di Perez.
Sebbene Lawson non avesse avuto l’opportunità di continuare la sua forma in qualifica nel Q2, poiché era incaricato di aiutare Yuki Tsunoda con un traino, aveva già fatto il suo punto. Il suo ritmo su un giro era presente, e rappresentava un’affascinante anteprima di ciò che potrebbe offrire se avesse più opportunità.
Una Gara Composta e un Ritmo Costante
La gara di Lawson è stata una lezione su come massimizzare le opportunità. Partendo dalla parte posteriore dello schieramento, ha navigato con maestria attraverso il caos dei giri iniziali, evitando incidenti maggiori e effettuando sorpassi cruciali. Forse, cosa più importante, ha superato il compagno di squadra Tsunoda nella seconda metà del suo primo stint, nonostante fosse su gomme dure più vecchie. Questa costanza su una lunga distanza era un indicatore che Lawson non era solo veloce in qualifica—aveva il passo gara per supportarlo.
Il suo nono posto non è stato solo una testimonianza delle sue abilità, ma anche della sua astuzia in gara. La differenza tra il nono e il decimo posto è stata determinata da una mossa intelligente su Franco Colapinto, un sorpasso che ha messo in evidenza l’intelligenza di gara di Lawson.
La Pressione Aumenta su Perez
Mentre Lawson si esibiva, le difficoltà di Perez diventavano sempre più evidenti. Partendo dalla seconda fila, ci si aspettava che Perez ottenesse un risultato forte, ma il settimo posto nel gran premio e nessun punto nello sprint hanno lasciato molto a desiderare. Con la Red Bull concentrata nel mantenere il proprio dominio, l’incapacità di Perez di capitalizzare le opportunità lo ha messo sotto una pressione enorme.
Ci sono già voci che indicano che Perez potrebbe non ricevere l’ultimo pacchetto di aggiornamenti della Red Bull per la sua gara di casa in Messico. Horner ha confermato che stanno ancora imparando a conoscere il nuovo fondo, ma l’esclusione di Perez sarebbe significativa.
La Strada da Percorrere per Lawson, Perez e Tsunoda
Lawson ha cinque gare in più per dimostrare di meritare un posto a tempo pieno in Formula 1, e se la sua prestazione ad Austin è indicativa, è sulla buona strada per guadagnarsi un sedile permanente. Tsunoda, nel frattempo, sembra essere sicuro in RB, ma il suo ruolo come punto di riferimento per Lawson diventa sempre più evidente con ogni gara che passa.
La battaglia per il posto in Red Bull nel 2025 si sta intensificando, e la determinata prestazione di Lawson ad Austin potrebbe aver appena inclinato la bilancia a suo favore.