Haas Scuote la Frusta: Esteban Ocon Sotto Intenso Pressione per Elevare le Prestazioni in Mezzo alla Rivalità di Squadra
In un drammatico colpo di scena, il team principal della Haas, Ayao Komatsu, ha lanciato la sfida a Esteban Ocon, esortandolo a migliorare le sue prestazioni e a scrollarsi di dosso una serie di sfortune che hanno afflitto le sue recenti gare. Mentre la Haas si gode il notevole successo del rookie Oliver Bearman—che ha fatto la storia come il primo pilota della squadra a conquistare punti in quattro gare consecutive, compreso un sorprendente quarto posto a Città del Messico—Ocon si trova a combattere per il suo posto sotto i riflettori.
Con il Campionato Costruttori che si fa sempre più intenso, la Haas è impegnata in una feroce battaglia per il sesto posto, seguita da vicino dai Racing Bulls, Aston Martin e Sauber, tutte in lotta in un margine di soli 20 punti l’una dall’altra. Le poste in gioco non potrebbero essere più alte: ogni posizione guadagnata si traduce in oltre 10 milioni di dollari in premi, una boccata d’ossigeno per la squadra più piccola della griglia. Questo incremento finanziario è cruciale per la Haas, poiché dipendono fortemente sia dai premi che dai redditi da sponsorizzazione per mantenere a galla le loro operazioni.
Le recenti difficoltà di Ocon si contrappongono nettamente alla straordinaria traiettoria di Bearman. Dopo un’uscita deludente in Q1 durante il Gran Premio del Brasile, la Haas ha preso la coraggiosa decisione di modificare l’assetto della vettura di Ocon, costringendolo a partire dalla corsia dei box. Nonostante il suo valoroso sforzo per risalire fino al dodicesimo posto, Bearman ha ottenuto un’altra top-six, lasciando Ocon a riflettere su quello che avrebbe potuto essere.
Riflettendo sulla sua sfortunata sorte a Interlagos, Ocon ha espresso la sua frustrazione. “Sì, siamo partiti dalla corsia dei box, ma abbiamo avuto una foratura appena un giro dopo Max [Verstappen], e quella foratura è avvenuta proprio nel momento in cui la gara è ripresa,” ha lamentato. “Ho perso circa 10 secondi, e questo ha fatto tutta la differenza. Avrei finito davanti a tutte quelle auto se non fosse stato così. Estremamente deluso, davvero. È solo sfortuna, davvero, da un bel po’ di tempo ormai.”
Nonostante i contrattempi, Komatsu rimane ottimista, insistendo sul fatto che entrambi i piloti devono massimizzare i loro sforzi in qualifica nelle prossime gare, in particolare mentre si preparano per la loro terza gara ‘casalinga’ della stagione a Las Vegas. “Arrivando a Vegas dopo un altro forte risultato, la squadra ha un grande slancio, e sappiamo per cosa stiamo lottando,” ha dichiarato con enfasi. “Con tre gare rimanenti, non abbiamo cambiato la nostra mentalità o approccio; attaccheremo ogni gara una alla volta.”
Il prossimo circuito di Vegas, con i suoi lunghi rettilinei, presenta una sfida unica, ma Komatsu crede che le caratteristiche della vettura Haas permetteranno loro di competere efficacemente. “La sfida è far sì che entrambi i piloti si esprimano al meglio,” ha osservato. “Esteban ha ammesso di non aver ottenuto il meglio da sé in qualifica l’ultima volta, anche se il suo passo in gara è stato straordinario. Abbiamo bisogno che entrambi i piloti si qualifichino bene per guadagnare punti con entrambe le auto, cosa che possiamo fare al 100 percento. Se partiamo col piede giusto, otteniamo il setup corretto e massimizziamo il potenziale dei nostri piloti, i risultati arriveranno.”
Con l’aumento della pressione, i prossimi passi di Ocon saranno cruciali—non solo per la sua carriera, ma per il futuro della Haas racing. Con il tempo che stringe e solo tre gare rimaste, Ocon saprà cogliere l’occasione, o continuerà a essere perseguitato dalla sfortuna? Il mondo delle corse sta osservando, e le poste in gioco non sono mai state così alte.








