Il sogno di gloria in F1 della McLaren distrutto dalla scioccante squalifica di Las Vegas
In un colpo di scena da brivido al Gran Premio di Las Vegas, le aspirazioni della McLaren per una storica stagione di Formula 1 sono state infrante, poiché sia Lando Norris che Oscar Piastri hanno affrontato la squalifica, lasciando la squadra stordita e i tifosi increduli. Questo esito scioccante non solo ha eliminato la loro possibilità di conquistare un leggendario record nel Campionato Costruttori, ma ha anche scatenato un’ondata di indignazione tra i sostenitori.
Solo pochi mesi fa, la McLaren sembrava destinata alla grandezza. La pausa estiva aveva fatto vibrare i tifosi di eccitazione mentre la squadra dominava costantemente il circuito, accumulando quattro straordinarie doppiette in Austria, Gran Bretagna, Belgio e Ungheria. Le speranze erano alte; molti credevano che potessero diventare la prima squadra a superare il monumentale traguardo di 1.000 punti in una singola stagione. Con il potenziale di raggiungere un incredibile 1.043 punti, la McLaren sembrava sul punto di riscrivere i libri dei record.
Tuttavia, il sogno ha cominciato a sgretolarsi man mano che la stagione progrediva. Un deludente DNF per Norris a Zandvoort e il preoccupante calo di prestazioni di Piastri hanno segnalato problemi in arrivo. Quando è arrivata la gara di Las Vegas, la grande visione di raggiungere i 1.000 punti era sfuggita dalle loro mani. Eppure, c’era ancora un barlume di speranza: il record per il maggior numero di punti segnati in una stagione del Campionato Costruttori era a portata di mano.
Il record ambito, attualmente detenuto dalla Red Bull, è di ben 860 punti, raggiunto durante la dominazione di Max Verstappen nella stagione 2023, in cui ha conquistato un incredibile 21 vittorie in 22 gare. La McLaren, con un totale di 833 punti—423 da Norris e 410 da Piastri—è stata incredibilmente vicina, a soli 27 punti dal rivendicare il titolo per sé.
Ma il destino aveva altri piani. Dopo la squalifica, i punti cruciali ottenuti dal secondo posto di Norris (18 punti) e dal quarto posto sudato di Piastri (12 punti) sono stati annullati a causa di un’usura eccessiva del tavolato. Questa decisione scandalosa ha significato che il punteggio finale della McLaren non solo era inferiore al record della Red Bull, ma ha lasciato i tifosi a mettere in discussione l’equità della decisione. Se quei 30 punti fossero rimasti, la McLaren avrebbe raggiunto i 863 punti, affermandosi come i nuovi re del Campionato Costruttori.
È fondamentale notare che la stagione 2023 ha avuto 22 Gran Premi e includeva sei gare Sprint, offrendo ulteriori 22 punti per i giri più veloci in gara—fattori che rendono questa ricerca del record ancora più complicata. L’assenza di tali punti nelle stagioni precedenti aggiunge un ulteriore livello di intrigo al quasi successo della McLaren.
Mentre i tifosi elaborano questo doloroso colpo di scena, la domanda rimane: Cosa sarebbe potuto essere? La squalifica della McLaren al GP di Las Vegas non è solo un passo falso; è un colpo monumentale per una squadra che aveva catturato i cuori degli appassionati di F1 in tutto il mondo. La stagione può essere finita, ma il dibattito su questa controversa squalifica continuerà senza dubbio, lasciando la McLaren e i suoi sostenitori desiderosi di redenzione nelle stagioni a venire.









