I dazi dell’Unione Europea sui veicoli elettrici cinesi rimangono un argomento di discussione, in un momento in cui il governo di Pechino ha confermato una visita dei leader dell’Unione Europea questa settimana per un vertice bilaterale.
La Camera di Commercio Cinese per l’Unione Europea (UE) ha sostenuto che i produttori cinesi di automobili dovrebbero avere accesso equo e imparziale al mercato dell’UE.
Le osservazioni sono state fatte a seguito di incontri tra un gruppo di lavoro del settore automobilistico di quell’organizzazione e le autorità commerciali dell’UE a Bruxelles la settimana scorsa.
La Cina e l’UE sono in una “guerra” commerciale a causa dei dazi imposti da Bruxelles sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Entrambe le parti stanno ora cercando di sostituire i dazi con prezzi minimi, ma finora non sono stati fatti progressi.
“Il settore sta monitorando da vicino i progressi delle negoziazioni sul ‘compromesso del prezzo minimo’ e attende risultati positivi,” ha dichiarato la Camera di Commercio Cinese per l’UE in una nota.
Il gruppo di lavoro, che include rappresentanti di sei aziende cinesi, tra cui NIO, XPeng, Xiaomi, EVE Energy e Gotion High-Tech, ha partecipato agli incontri a Bruxelles e ha anche espresso preoccupazione che le tensioni commerciali globali possano influenzare la stabilità del mercato dell’UE o provocare un cambiamento nella politica dell’UE nei confronti della Cina.