La Formula 1 continua a essere la regina del motorsport mondiale e, come tale, ogni stagione si conclude con le squadre che incassano un “dote” milionario di premi finanziari, che si aggiungono ai titoli conquistati dai vincitori.
Nell’anno appena concluso, il campionato di F1 è stato dominato da Max Verstappen, che ha conquistato il terzo titolo di campione del mondo piloti, ottenendo la vittoria in 19 dei 22 Gran Premi disputati, e dalla Red Bull, che ha nuovamente conquistato il titolo costruttori.
Nella lotta per gli altri posti sul podio, Mercedes e Ferrari hanno combattuto fino all’ultimo GP ad Abu Dhabi, in una sfida da milioni di euro considerando la divisione dei milioni che le squadre incassano alla fine di ogni stagione.
In altre parole, come accade con i club che partecipano annualmente alla UEFA Champions League, le 10 squadre di F1 hanno una torta finanziaria di circa 2 miliardi di euro da dividere tra di loro.
Anche se i dettagli e la divisione esatta del premio in denaro non sono pubblici, è comunque possibile fare una stima di quanto ricevono le squadre, con le informazioni che sono note e tenendo conto del Patto di Concordia, che non è altro che il grande accordo che regola le relazioni tra le squadre di Formula 1, la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e il Gruppo Formula One, e che mira a promuovere una competizione più equilibrata tra le squadre.
Dal momento dell’arrivo della Liberty Media in F1 nel 2017, è stato fatto uno sforzo maggiore per garantire una distribuzione più equa dei premi finanziari, e a tal fine è noto che la distribuzione del reddito annuale tra le dieci squadre di Formula 1 è determinata attraverso una combinazione di fattori, tra cui le prestazioni e il successo storico di una squadra, nonché il suo contributo al valore complessivo dello sport.
Questo è il caso della Ferrari che riceve un bonus aggiuntivo per la sua presenza continua nel campionato fin dall’inizio nel 1950, e tutto indica che sia un valore intorno al 5% del premio totale.
Inoltre, team come la Mercedes che hanno ottenuto vari titoli negli ultimi anni, hanno anche diritto a un valore extra. Oltre a questo valore extra, i team ricevono anche una parte delle entrate generate attraverso accordi di diritti di trasmissione e sponsorizzazioni.
In questo modo, si stima che i premi bonus pagati alle squadre siano intorno al 25%, mentre il resto del “torta” finanziaria viene diviso tra le 10 squadre presenti nel campionato, in base alle loro posizioni nel Campionato Costruttori.
È vero che negli ultimi anni i campioni avevano diritto a un premio del 20% dell’importo totale da distribuire, mentre la squadra che terminava al 10º posto nel Campionato Costruttori riceveva solo il 6%. Attualmente, i campioni ricevono il 14% di un premio molto più alto, mentre il 6% rimane per la 10ª squadra.
Anche se i valori non sono noti, è possibile fare una stima dei premi raccolti, ed è certo che anche in questo campo la Red Bull è stata la grande vincitrice.
Ecco i valori stimati:
1. Red Bull circa €126,5 milioni
2. Mercedes circa €118,5 milioni
3. Ferrari circa €110 milioni
4. McLaren circa €102,2 milioni
5. Aston Martin circa €94 milioni
6. Alpine circa €86 milioni
7. Williams circa €78,7 milioni
8. AlphaTauri circa €70,5 milioni
9. Alfa Romeo circa €62,5 milioni
10. Haas cerca di €54,2 milioni