F1 Drivers Reject New Cooling Vest Amid Extreme Saudi Temperatures
I piloti di Formula 1 stanno affrontando una sfida infuocata in Arabia Saudita, poiché il gilet di raffreddamento F1, progettato per combattere il caldo torrido, viene rifiutato dai piloti. Con la temperatura dell’aria che raggiunge i 34°C e la pista ancora più calda, crescono le preoccupazioni sulla prontezza della nuova tecnologia di raffreddamento.
Dopo un estenuante Gran Premio del Qatar nel 2023, dove i piloti hanno sofferto di intensa disidratazione e problemi legati al calore, la FIA ha introdotto un nuovo gilet di raffreddamento per i piloti da indossare durante le gare. Tuttavia, nonostante l’allerta per il caldo estremo per il Gran Premio dell’Arabia Saudita F1 2025, piloti come Logan Sargeant, Alex Albon, Lance Stroll ed Esteban Ocon hanno affrontato sfide durante la gara, portando a dubbi sull’efficacia del gilet di raffreddamento.
Il gilet di raffreddamento, sostenuto dalla FIA, utilizza camicie tecnologiche indossabili avanzate con tubi per far circolare un fluido raffreddato attorno alla parte superiore del corpo dei piloti. Sebbene l’intento fosse quello di fornire sollievo dalle condizioni roventi, piloti come Oscar Piastri hanno espresso le loro riserve sulla situazione attuale della tecnologia. Piastri ha dichiarato: “Penso che sia stato un buon processo con la FIA e i produttori del sistema di raffreddamento, e penso che sarà un grande positivo per noi. Ma per me personalmente, non è ancora pronto per essere utilizzato.”
Anche piloti come Esteban Ocon, che in passato hanno affrontato sfide a causa del caldo estremo, hanno preoccupazioni sulla praticità del gilet di raffreddamento nella sua forma attuale. Ocon ha menzionato: “È molto più ingombrante e molto più grande. Dovremmo praticamente rifare un sedile completo, e non sono nemmeno sicuro che farlo sarebbe ancora adatto nelle curve.”
Il rifiuto della giacca refrigerante da parte dei piloti di F1 solleva interrogativi sulla preparazione per le prossime gare, soprattutto con la temperatura della pista prevista intorno ai 50°C in Arabia Saudita. Mentre i piloti si preparano ad affrontare le condizioni roventi, l’efficacia della giacca refrigerante rimane un argomento di accesa discussione all’interno della comunità F1.