Un membro del team Red Bull che ha accusato il capo del team, Christian Horner, di comportamento inappropriato, avrebbe presentato un reclamo contro Horner presso la FIA e ha fatto appello contro la sua sospensione dalla Red Bull, come riportato dalla BBC.
Recentemente è emerso che la Red Bull Racing aveva sospeso la dipendente che ha fatto l’accusa contro Horner. Ciò ha portato a un’indagine condotta da un avvocato esterno, che alla fine ha respinto il reclamo.
Secondo il rapporto della BBC di venerdì, la dipendente intende contestare la decisione entro il termine di cinque giorni per l’appello, dopo l’invio di lettere legali all’inizio della settimana.
Inoltre, la dipendente in questione intende presentare un reclamo al comitato etico dell’organo di controllo della Formula 1, la FIA, riguardo al comportamento di Horner, come riportato dalla BBC sabato.
La BBC afferma anche che questo reclamo segue due reclami precedenti da parte di informatori che sono stati recentemente registrati presso la FIA. Entrambi i reclami erano legati al comportamento di Horner e all’indagine successiva della Red Bull sull’argomento.
La Red Bull non ha reso pubblico il motivo per cui il reclamo originale è stato respinto. Inoltre, non ha rivelato l’identità dell’avvocato che ha condotto l’indagine o condiviso le sue conclusioni con le parti interessate, come la F1 o la FIA.
Non è stata data alcuna spiegazione pubblica neanche per la sospensione della reclamante.
Se la reclamante ha effettivamente presentato un reclamo alla FIA, ciò obbligherà la FIA ad affrontare la questione in qualche modo, sia attraverso azioni o inazioni.
Fino ad ora, l’unico commento ufficiale della FIA è stato fatto prima della consegna della sentenza, dove ha dichiarato che si asterrà dal fornire commenti dettagliati fino al termine dell’indagine.
Durante la gara a Jeddah la settimana scorsa, Horner ha espresso il suo desiderio che tutti superassero questa situazione e si concentrassero di nuovo sulla gara.
Ha costantemente negato qualsiasi comportamento inappropriato e ha espresso la sua delusione per il fatto che la divulgazione di presunte informazioni contro di lui a figure importanti in F1 e giornalisti abbia ricevuto ampia copertura mediatica.