Christian Horner di Red Bull sta lanciando un’offensiva ad alto rischio per ostacolare le ambizioni di titolo di McLaren in F1, mettendo in discussione la legalità dell’ala anteriore della squadra. Questo arriva dopo un disastroso Gran Premio d’Italia per Red Bull, dove Max Verstappen ha concluso a un sorprendente 37 secondi dal vincitore della gara Charles Leclerc e a 31 secondi dietro a Lando Norris della McLaren. La scarsa prestazione ha ridotto il vantaggio di Verstappen nel campionato piloti a 64 punti e ha lasciato il vantaggio di Red Bull nel campionato costruttori in bilico a soli otto punti.
Mentre Red Bull affronta gravi problemi di sottosterzo e bilanciamento nella sua RB20, Horner ha messo nel mirino l’ala anteriore di McLaren, mettendo in dubbio la sua conformità con le normative FIA. Il potenziale per il successo di questa sfida potrebbe avere conseguenze drammatiche per la stagione F1 2024, con le speranze di titolo di McLaren appese a un filo.
Horner ha sottolineato l’importanza dell’interpretazione delle normative da parte della FIA, ricordando una situazione simile nel 2021 quando le ali di Red Bull superarono i test ma furono comunque ritenute sfruttare l’aerodinamica elastica. “Se viene ritenuto accettabile, allora dovremo unirci,” ha avvertito Horner, indicando che Red Bull potrebbe anche adattare il proprio design se l’ala di McLaren dovesse essere autorizzata.
Questa sfida non è solo una crociata di Red Bull; Fred Vasseur della Ferrari sta sostenendo Horner in questo sforzo. La Ferrari, che ha visto Leclerc ottenere una vittoria straordinaria a Monza, ora vede un’opportunità per rientrare in corsa per il titolo se McLaren fosse costretta a modificare la propria auto. Con la Ferrari in ritardo di 86 punti nella classifica piloti e 39 in quella dei costruttori, Vasseur sta spingendo per una decisione rapida dalla FIA che potrebbe inclinare la battaglia per il campionato a favore della Ferrari.
Il dibattito sulla ala anteriore della McLaren si concentra sulla sua presunta flessibilità, che potrebbe fornire loro un vantaggio in termini di carico aerodinamico e una migliore gestione delle gomme—fattori critici mentre la stagione entra nella sua fase finale. Se la FIA dovesse decidere contro la McLaren, i cambiamenti risultanti potrebbero privarli del loro vantaggio, lasciando potenzialmente la Ferrari come la squadra più veloce in griglia.
“Dobbiamo rispettare la decisione della FIA,” ha commentato Vasseur, segnalando la prontezza della Ferrari a spingere la questione dietro le porte chiuse. L’esito di questa battaglia tecnica potrebbe determinare il destino dei campionati di F1 2024, poiché sia Red Bull che Ferrari puntano a un ritorno al dominio a spese della McLaren.
Con otto Gran Premi e tre Sprint Races rimanenti, le poste in gioco non potrebbero essere più alte. Man mano che la lotta per il campionato si intensifica, la pressione è sulla FIA per prendere una decisione cruciale che potrebbe rimodellare il panorama competitivo della Formula 1 nelle prossime settimane.