Honda sembra essere disponibile a riprendere le trattative con Nissan, puntando a una fusione tra le due aziende, a condizione che il CEO di Nissan, Makoto Uchida, si dimetta dalla sua posizione. Questa informazione è stata rivelata dal “Financial Times” questo martedì, citando fonti vicine alle trattative tra le due aziende.
Vale la pena ricordare che Honda e Nissan hanno annunciato alla fine del 2024 trattative per creare potenzialmente il terzo produttore di automobili più grande al mondo in termini di vendite, dietro a Toyota e Volkswagen. La fusione, che coinvolgerebbe anche Mitsubishi Motors, mirava a ridurre i costi e aumentare la competitività nei veicoli elettrici e nella tecnologia di guida autonoma.
Tuttavia, la scorsa settimana, le trattative sono fallite, immergendo Nissan in un’ulteriore incertezza in un momento in cui le aziende cinesi di veicoli elettrici stanno rivoluzionando il settore.
Il fallimento delle trattative tra i due produttori giapponesi è stato principalmente dovuto alla proposta di Honda di rendere Nissan una controllata interamente posseduta all’interno della struttura congiunta, proposta che quest’ultima ha immediatamente respinto.
“Sono state considerate diverse opzioni riguardo alla struttura dell’integrazione aziendale. Honda ha proposto di cambiare la struttura da una holding congiunta a una struttura in cui Honda sarebbe la società madre e Nissan la controllata attraverso uno scambio azionario”, ha dettagliato il comunicato congiunto rilasciato la scorsa settimana.
Ora Honda, e secondo quanto riporta il “Financial Times”, sembra disposta a rilanciare i negoziati con un dirigente Nissan che ha l’autorità di gestire l’opposizione interna in modo più efficace.
Tuttavia, Nissan ha già rifiutato di commentare la notizia del “Financial Times” a “Reuters“, mentre Honda ha solo dichiarato che il rapporto non affronta nulla di quanto annunciato dall’azienda.