Preparati per un’altra corsa ad alta velocità—perché la NASCAR potrebbe essere pronta a tornare sul grande schermo. E a guidare la carica? Nientemeno che Jeff Gordon, il campione quattro volte del NASCAR Cup Series, che sta lavorando dietro le quinte per convincere Tom Cruise a riprendere il suo casco da corsa e tornare nel mondo di Cole Trickle per un attesissimo ‘sequel di Giorni di Tuono’.
Con il successo di film sul motorsport come ‘Ford v Ferrari’ e il recente boom di docuserie sportive come ‘Drive to Survive’ di Netflix, il momento per un ritorno da blockbuster alla NASCAR non potrebbe essere migliore. E se c’è qualcuno che può riportare Cruise al volante, è Gordon—che ha mantenuto un’amicizia stretta con la megastar di Hollywood per anni.
Ma la grande domanda rimane: Tom Cruise, ora 62enne, prenderà di nuovo il volante?
Jeff Gordon Fa La Sua Proposta: “Ne Ho Parlato Con Tom”
Jeff Gordon è totalmente impegnato a far sì che questo progetto diventi realtà. Parlando recentemente, il vicepresidente della Hendrick Motorsports ha confermato i suoi sforzi per riportare Cruise per un sequel.
“Ne ho assolutamente parlato con Tom perché voglio che lui faccia il progetto,” ha detto Gordon. “Vogliamo far parte di esso se dovesse accadere.”
Mentre un sequel a tutti gli effetti rimane nella fase di discussione, c’è un vero slancio dietro l’idea. La Paramount Pictures, lo studio dietro il cult classico del 1990, è riportata come aperta a rilanciare il franchise, soprattutto considerando il ritorno dei film di corsa a Hollywood.
E non dimentichiamo: Tom Cruise non è estraneo a dimostrare che i scettici si sbagliano. Pochi pensavano che un sequel di ‘Top Gun’ potesse funzionare, ma il ‘Top Gun: Maverick’ del 2022 ha superato le aspettative, incassando quasi $1,5 miliardi in tutto il mondo. Se c’è la giusta storia, Cruise potrebbe assolutamente realizzare un altro blockbuster di corse.
Perché ‘Days of Thunder’ ha ancora un posto a Hollywood
Quando ‘Days of Thunder’ è uscito nei cinema nel 1990, non è stato esattamente un successo travolgente—incassando $157 milioni su un budget di $60 milioni e ricevendo recensioni miste dalla critica. Ma il tempo è stato clemente con il film. Ha sviluppato una fanbase appassionata, con molti che lo considerano la risposta della NASCAR a ‘Top Gun’.
Anche Quentin Tarantino, il regista vincitore dell’Oscar dietro ‘Pulp Fiction’, ha dichiarato pubblicamente:
“Senza dubbio, il mio film di corse preferito è ‘Days of Thunder.’”
Se Tarantino crede in esso, chi siamo noi per discutere?
Più importante, NASCAR come sport ha bisogno di un rinascimento culturale. Mentre ‘NASCAR: Full Speed’ di Netflix ha dato ai fan uno sguardo interno nello sport (simile a ‘Drive to Survive’ di Formula 1), niente cattura l’essenza delle corse come un blockbuster di Hollywood.
Jeff Gordon vede questo potenziale e sa che un sequel potrebbe riaccendere l’interesse mainstream per NASCAR.
Rick Hendrick potrebbe essere coinvolto di nuovo?
Se un sequel dovesse avvenire, aspettati che la royalty di NASCAR sia coinvolta. Nel film originale, Rick Hendrick—uno dei proprietari di squadra più di successo dello sport—ha servito come consulente tecnico, assicurandosi che le sequenze di corsa sullo schermo fossero autentiche.
Con Hendrick ancora una delle figure più influenti nello sport, il suo coinvolgimento in un sequel avrebbe perfettamente senso—soprattutto se Jeff Gordon aiuta a portare avanti il progetto.
Tom Cruise è troppo vecchio per tornare nei panni di Cole Trickle?
La risposta semplice? Assolutamente no.
L’età non ha rallentato Cruise, che continua a eseguire le proprie folli acrobazie nei film di ‘Mission: Impossible’, inclusi i salti in moto da scogliere e l’appendersi agli aerei in volo.
Se qualcuno potrebbe realisticamente tornare a guidare una stock car a 62 anni e farlo sembrare credibile, è Cruise. Il suo impegno per l’autenticità e il lavoro di stunt aggiungerebbero solo realismo a un sequel di NASCAR.
‘Days of Thunder 2’ accadrà davvero?
A questo punto, è tutto incentrato sul far salire a bordo Cruise. Se Gordon e Paramount possono convincerlo a dire di sì, il resto si sistemerà più velocemente di un giro a Daytona.
Una cosa è certa: i fan della NASCAR sono affamati di di più. Che si tratti di un film, una docuserie o un’altra forma di media di alto profilo, le corse di stock car hanno bisogno di un grande impulso nella cultura pop—e un sequel guidato da Cruise potrebbe essere proprio ciò che serve per riportare la NASCAR sotto i riflettori di Hollywood.
Se Jeff Gordon avrà la sua strada, Cole Trickle tornerà presto sul grande schermo. L’unica domanda è, dirà Cruise di sì?