La dominanza della Red Bull in Formula 1 è stata messa in discussione, con Helmut Marko, consulente del team, che ammette apertamente che il team ha “preso una strada sbagliata da qualche parte” nello sviluppo della sua vettura 2024, la RB20, che ha descritto come “una cagna” da guidare.
La stagione è iniziata bene per la Red Bull, con quattro vittorie nelle prime cinque gare e tre doppiette. Tuttavia, il vantaggio una volta inattaccabile si è ridotto mano a mano che la concorrenza si è avvicinata. McLaren ha notevolmente ridotto il gap a soli 42 punti nel Campionato Costruttori, e le prestazioni di Sergio Perez sono crollate, con il pilota messicano che ha segnato solo 28 punti nelle ultime otto gare.
Max Verstappen, nonostante conduca il Campionato Piloti, ha anche sentito la pressione, ammettendo di essere stato costretto a guidare al limite nelle ultime gare. Marko ha rivelato che gli aggiornamenti del team hanno avuto l’effetto contrario, portando ad una vettura con una finestra operativa molto più stretta, rendendola difficile da bilanciare e configurare.
“All’inizio della stagione avevamo una vettura equilibrata come quella della McLaren adesso”, ha detto Marko ad Auto Motor und Sport. “Poteva gestire tutti i circuiti e tutte le condizioni. Poi abbiamo preso una strada sbagliata da qualche parte. La vettura è diventata una cagna che solo Max può domare.”
Marko ha inoltre approfondito le sfide, paragonando la situazione della Red Bull a quella della Mercedes all’inizio di questa stagione, in cui le prestazioni della vettura fluttuavano drasticamente a seconda delle condizioni. Ha evidenziato le impressionanti pole position di Verstappen in Austria e Belgio, notando che mentre il ritmo in qualifica era presente, le prestazioni in gara erano inconsistenti.
“Come Mercedes all’inizio dell’anno, siamo a volte veloci e a volte lenti a seconda delle condizioni”, ha spiegato Marko. “A volte anche nella stessa gara, come a Silverstone, dove ha piovuto nel frattempo.”
Nonostante i contrattempi, Marko rimane fiducioso che Verstappen avrebbe potuto ottenere risultati migliori se non fosse stato per una serie di eventi sfortunati, tra cui un pit stop fallito in Austria, una collisione con Lewis Hamilton in Ungheria e una penalità sulla griglia a Spa.
“Siamo migliori rispetto ai nostri ultimi risultati”, ha argomentato Marko. “Senza il brutto pit stop a Spielberg, la collisione con Hamilton in Ungheria e la penalità sulla griglia a Spa, Max sarebbe in una posizione migliore.”
Mentre la Red Bull si avvia alla seconda metà della stagione, il team affronta la sfida di ritrovare la propria forma e correggere il corso dello sviluppo della RB20 per respingere la concorrenza e assicurarsi un altro campionato.
Foto da Max Verstappen Instagram